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15 Febbraio 2022 - 13:44
«Quando un Comune è costretto a ricorrere ad una ordinanza contingibile ed urgente si certifica il fallimento della politica, incapace di dare risposte serie ad un problema ormai ultradecennale». Lo dichiara Catello Maresca, consigliere comunale di Napoli di opposizione, in merito all'ordinanza del Comune sulla movida.
«Da troppo tempo si discute di movida violenta e di città insicura - continua - ormai purtroppo Napoli è una città completamente fuori controllo. Accoltellamenti tra i giovani, rapine in pieno giorno in quartieri fino a qualche tempo fa poco colpiti, sono tutti segnali molto preoccupanti. Ora si interviene comprimendo la libera iniziativa privata e prendendosela con gli esercenti ed in maniera indiscriminata con gli avventori limitando i tempi di apertura. Non è certo questo il modo di risolvere il problema. Peraltro, senza neanche una bozza di piano di controllo e presidio del territorio nelle ore più delicate della notte».
Secondo il leader della minoranza di centrodestra, «il piano strategico, presentato in pompa magna con toni trionfalistici dal ministro Lamorgese non più tardi di un mese fa, è già un lontano ricordo. Del resto, come si dice, le bugie hanno le gambe corte. Non esiste neanche un piano concreto di viabilità per l'accesso e la sosta nelle aree critiche della città, invase letteralmente nei fine settimana. Manca una strategia di intervento ed una pianificazione delle operazioni di controllo. Sembra la solita solfa, fatta di “faremo" e “interverremo", di tavoli aperti e tante chiacchiere e, nel frattempo, la città muore soffocata. Se non sono capaci di risolvere i problemi - conclude Maresca - si mettano da parte e chiedano un intervento straordinario sulla sicurezza attraverso la nomina di un commissario di Governo».
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