Tutte le novità
15 Febbraio 2022 - 16:14
«L'ordinanza urgente per regolamentare la movida nelle zone a maggiore aggregazione giovanile si è resa necessaria per porre rimedio allo stato di totale anarchia nel quale la città è stata ridotta in questi anni». Lo dichiara il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
«La strada migliore per non scontentare nessuno - aggiunge - sarebbe stata non adottarla. Questa Amministrazione, invece, sin dal suo insediamento ha affrontato il tema in tutte le sue sfaccettature: gli assessori al Commercio Teresa Armato e alla Sicurezza Antonio De Iesu hanno incontrato i rappresentati delle categorie ed i comitati di residenti; terminata la fase di ascolto, in coordinamento con la Prefettura sempre sensibile alla questione e sulla base dei report delle forze dell'ordine sui vari episodi da cui si desumono i pericoli per la sicurezza pubblica, sono state valutate le misure da applicare per un lasso di tempo limitato, 4 mesi a partire dal 17 febbraio, in attesa che sia il Consiglio comunale nella sua interezza, ovvero l'organo chiamato a disciplinare le regole per gli esercizi pubblici, ad intervenire definitivamente».
Manfredi spiega che «il nostro obiettivo non è punire i proprietari dei locali oppure impedire ai giovani di divertirsi, ma provare a contemperare le esigenze di tutti tutelando i diritti di ciascuno. Allo stesso tempo, stiamo lavorando insieme alle altre istituzioni a realizzare forme di recupero dei nostri giovani troppo spesso vittime dell'abuso di alcool oppure estromessi dal sistema scolastico. Infine, la programmazione turistico-culturale della città prevederà un'adeguata offerta artistica in grado di far vivere il divertimento notturno nel rispetto del decoro e della quiete», conclude Manfredi.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo