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22 Febbraio 2022 - 13:17
«Nel corso dell'ultima seduta di Consiglio comunale Manfredi, che nulla ha fatto sinora, ha dichiarato di essersi vergognato a Roma per colpa della precedente amministrazione, della quale poi però guarda caso ha confermato quasi tutti i dirigenti. Forse Manfredi si è confuso e voleva dire che si è vergognato di quando era ministro, si girava dall'altra parte e non faceva nulla per Napoli anche quando avevamo portato proposte concrete contro un debito ingiusto e tagli dei governi, che ora tutti ammettono ma contro i quali nulla hanno fatto solo per colpire la nostra amministrazione, Napoli e i napoletani». Lo dichiara Luigi de Magistris, ex sindaco di Napoli.
«Strano quello che dice - prosegue de Magistris- perché a Roma ci hanno sempre rispettato in quanto ben sapevano che senza soldi avevamo rilanciato Napoli e fatto miracoli amministrativi. Manfredi per ora si è solo rilanciato lo stipendio, quello che ha fatto è la prosecuzione del nostro lavoro. L'unico atto, chiamiamolo nuovo, è un'ordinanza sulla movida, con premesse dal linguaggio vergognosamente antidemocratico ed autoritario, che non fa altro che attaccare commercianti, giovani e cittadini. Manfredi forse non si è ancora accorto di essere il sindaco, quindi pensasse a governare, nell'interesse della città e non dei salotti e dei centri di potere, ora che ha avuto i soldi quale prezzo, fatto mai visto sinora nella politica e nelle istituzioni, di un patto siglato con il Governo in campagna elettorale. Se lo avessimo fatto noi saremmo già stati condannati da un certo potere mediatico-politico che ora sta zitto e buono a coprire tutto con un silenzio assordante», conclude Luigi de Magistris.
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