L’addio a Claudio Mandia, il 17enne morto a New York

Una città silenziosa e attonita ha dato l’addio a Claudio Mandia, il 17enne che si è tolto la vita alla vigilia del suo 18esimo compleanno nel college che frequentava da circa un anno a New York. Centinaia di persone hanno raggiunto ieri mattina alle 9.30 la chiesa di Santa Maria della Speranza a Battipaglia, comu-ne di origine del ragazzo.

Alla cerimonia funebre presenti tantissimi ragazzi, anche i sindaci di Battipaglia e di Eboli. Nella sua lunga omelia il parroco Vin-cenzo Sirignano ha voluto ricordare Claudio: "Era un ragazzo pieno di vita e pieno di ideali” poi si è rivolto ai tanti familiari e amici: “Abbiate fede e speranza.

Gli interrogativi che si pongono in questo momento, anche nel cuore di prete, è Signore ma perché?Se si perdono i genitori si è orfani, se si perde il coniuge si è vedovi, ma non si sa cosa si sia quando si perde un figlio", ha pro-seguito don Vincenzo che rivol-gendosi ai genitori ha detto loro: “State consolando tutti quelli che sono accorsi a consolarvi".

La fa-miglia di Claudio “vicina alla Chiesa ed impegnata anche in iniziative di Carità - dice il parroco - sta vivendo con grande dignità questo momento,vive il dolore senza rinunciare alla speranza”. Straziante il ricordo di una delle tre sorelle del 17enne che ha let-to una lettera per raccontare lo speciale rapporto che li univa.

“Eravamo una cosa sola, era parte di me e io di lui, torneremo a sorridere pensando a lui come lui voleva, perché era importante per lui che le persone che amava stes-sero bene”. Gli amici di Claudio, prima dell’inizio della messa, hanno posto sull’altare un quadro realizzato raffigurante il giovane. In tanti da venerdì sera hanno visiato la camera ardente allestita per accogliere la salma rientrata dagli Stati Uniti nella mattinata di venerdì. Ma ora è il momento della verità per la famiglia. La chiede a gran voce da quando ha appreso della tragica notizia. Andrà chiarito cosa possa aver spinto il 17enne a togliersi la vita.

Lasciato solo in una stanza che non era la sua in punizione, in attesa di essere espulso. Le indagini sulla morte di Claudio proseguono, come ri-costruito dagli agenti del dipartimento di polizia di Mt. Pleasant, è stato trovato impiccato in una stanza diversa da quella in cui dormiva solitamente. Sui motivi del suicidio è in corso un’indagine che servirà a chiarire se vi siano state responsabilità da parte di terzi.

La famiglia, attraverso una nota diffusa da uno studio legale americano, ha accusato l’ammi-nistrazione dell’istituto, ritenendo che Claudio sia stato sottoposto a “trattamenti inimmaginabili”. Sarebbe stato messo in isola-mento per tre giorni per aver copiato un compito importante e propedeutico al conseguimento del diploma finale.

“Misure primitive” per i genitori, un famiglia molto conosciuta nella Piana del Sele. Bandiere a mezz’asta nel comune di Battipaglia nel giorno del funerale di Claudio, lo ha deciso il sindaco Cecilia Francese che ha espresso più volte cordoglio e vicinanza alla famiglia Mandia, no-ta per un’attività di export di prodotti surgelati in tutto il mondo.