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05 Marzo 2022 - 07:00
ACERRA Il corpo dovrebbe essere quello di Domenico Vellega, residente a Marigliano, con precedenti di polizia.
ACERRA. Sembra appartenere al 48 enne Domenico Vellega, residente a Marigliano, il corpo dell’uomo ritrovato cadavere l’altra notte all’interno di un’auto distrutta dalle fiamme, in località Ponte dei Cani di Acerra. Ovviamente tutte le piste investigative sono possibili e le indagini, coordinate al momento della Procura di Nola, restano aperte a 360 gradi. Tuttavia due al momento le ipotesi in campo: la prima che si tratterebbe di un suicidio (e non è la prima volta che qualcuno si toglie la vita dandosi fuoco all’interno della propria autovettura), la seconda che si potrebbe trattare di una sentenza di camorra. A chiarirlo sarà in ogni modo l’esame autoptico che nei prossimi giorni sarà eseguito su quello che è stato trovato carbonizzato all’interno dell’autovettura, una vecchia Fiat 600, che è risultata intestata a Domenico Vellega, e che da fonti ritenute abbastanza attendibili era nella sua disponibilità. Sul luogo del rinvenimento (ossia in località Ponte dei Cani di Acerra), scattato l’allarme, sono stati i carabinieri della stazione di Acerra insieme ai colleghi del nucleo radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna. Naturalmente, accertato che all’interno della vecchia utilitaria vi era un troncone di corpo umano carbonizzato, sono giunti gli uomini della sezioni rilievi del Gruppo di Castello ed i loro colleghi del Nucleo investigativo. Al momento, anche se sono state già recuperate le immagini dei sistemi di sorveglianza posti sulle strade che da Marigliano e da Acerra portano in località Ponte dei Cani (dove in passato sono stati messi a segno agguati di camorra), per avere un quadro chiaro dei fatti, bisognerà comunque attendere l’esame autoptico, che punterà ad accertare (senza possibilità di errori), se l’uomo sia stato ucciso a colpi d’arma da fuoco prima di essere dato alle fiamme. Un elemento da non sottovalutare, ovvero i precedenti di polizia dell’uomo, portano a ritenere che l’uomo (se si trovasse conferma che quel corpo appartiene a Domenico Vellega), potrebbe essere rimasto ucciso in un agguato di camorra. Nell’attesa che in qualche modo si riesca a fare piena luce sull’inquietante rinvenimento del corpo carbonizzato, nella stessa mattinata di ieri, i carabinieri hanno provato a cercare oltre il Vellega (che da qualche giorno sembrava essere scomparso nel nulla), anche quanti avrebbero potuto avere contatti con lui. Di sicuro a Marigliano potrebbe succedere di tutto, tenuto conto degli attuali equilibri criminali.
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