Cerca

Pompei. Donne e bambini in fuga dall'Ucraina accolti dal Santuario

Pompei. Donne e bambini in fuga dall'Ucraina accolti dal Santuario

La Prefettura ha inviato i primi rifugiati alle strutture delle Opere di Carità mariane

POMPEI. Le opere di carità del santuario di Pompei hanno accolto da ieri donne e bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina e accolti in Campania. La Prefettura di Napoli ha inviato alla Diocesi di Pompei i primi rifugiati che sono stati ospitati nel Centro per il Bambino e la Famiglia “Giovanni Paolo II” (4 donne con un bambino di 9 mesi) e nella Casa Emanuel nel Centro Beata Vergine del Rosario, dove è arrivata una mamma con 5 figli, dai 6 ai 12 anni, e un’altra con un ragazzo di 14 e una ragazza di 12 anni. Nelle prossime ore, è attesa una nonna che ha portato con sé il nipotino di 5 anni. Ad accogliere le donne con bambini è il responsabile della Caritas diocesana. Nessuno degli ospiti parla in italiano. “Sempre pronto ad accogliere chi è nel bisogno - è scritto in una nota del Santuario - il Tempio mariano, Tempio di fede e di carità ha, infatti, da subito offerto la propria disponibilità a ospitare rifugiati ucraini”. A Pompei ci sono molte famiglie che si sono offerte di accogliere rifugiati dalla guerra d’Ucraina. Il Santuario, in collaborazione con la Caritas diocesana, guidata dal diacono Vincenzo Passarelli, e i responsabili delle altre Opere, sta diffondendo informazioni utili per poter offrire la propria disponibilità. Per chi volesse accogliere profughi di guerra, è stato pubblicato il form che si trova su www.progettofamigliaformazione.it/accoglienza-ucraini, o si può contattare la Caritas Diocesana di Pompei scrivendo a info@caritaspompei.it, oppure ci si puo' recare al Centro di ascolto, presso il Centro Bartolo Longo in Via Sacra 39, il martedi' e il giovedi' dalle 10 alle 12. Infine, è possibile contattare don Ihor Stus, Cappellano della Comunità greco-cattolica ucraina di Pompei al numero +39 3891480774. E', inoltre, in corso una raccolta di beni di prima necessita' e medicinali. Il Santuario ha attivato una raccolta di farmaci e parafarmaci, abbigliamento, prodotti alimentari a lunga scadenza, prodotti per l’igiene personale e materiale da campo come torce, pile, sacchi a pelo, coperte. Per chi volesse contribuire, la raccolta si sta effettuando presso la Sala “Aurelio Signora” del Santuario (accesso da via Roma, accanto alla farmacia), dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori