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27 Marzo 2022 - 13:14
Quella che inizierà domani sarà una settimana importantissima per il percorso allentamento delle restrizioni anti Covid con cui abbiamo convissuto negli ultimi due anni: giovedì 31 marzo, infatti, scadrà lo stato di emergenza proclamato da Giuseppe Conte nel gennaio 2020. E dal giorno successivo, da venerdì 1° aprile, inizieranno gradualmente a venire meno tutte le misure anti contagio ancora in vigore.
Intanto da lunedì tutto il Paese sarà in zona bianca, con il passaggio della Sardegna, l'ultima Regione ad essere ancora in area gialla. Si tratta dell'ultimo cambio di colore previsto perché con lo scadere dello stato di emergenza, dal 31 marzo, verrà meno anche il sistema delle Regioni a colori. Venerdì 1° aprile, quindi, non ci sarà alcuna ordinanza del ministro Speranza sui cambi di colore. Verrà immediatamente meno, inoltre, anche il Comitato tecnico scientifico e la struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo.
Dal 1° aprile non servirà più il Super Green Pass sul lavoro per gli over 50, ma basterà il Green Pass base come per tutti gli altri lavoratori. Anche sui trasporti si passerà dall'obbligo di Certificazione Covid rafforzata a quella base. Nessun tipo di Green Pass invece, né base né rafforzato, servirà per le attività all'aperto. Non sarà più richiesto nemmeno per i negozi, gli uffici pubblici, in banca o alle poste.
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Dal 1° aprile finiranno in isolamento soltanto i positivi al Covid, mentre i loro contatti stretti, indipendentemente dal fatto che siano vaccinati o meno, non dovranno andare in quarantena. Questo rivede nettamente anche tutte le regole per il comparto scuola: la didattica a distanza, da venerdì prossimo, riguarderà solo chi ha contratto il virus.
Per il vero e proprio ritorno alla normalità, però, bisognerà aspettare il 1° maggio, quando non solo non sarà più obbligatoria la mascherina anche nei luoghi chiusi, ma verrà anche eliminato il Green Pass praticamente ovunque. Dal 15 giugno, infine, verrà meno l'obbligo vaccinale nelle categorie per cui era stato introdotto, con l'eccezione dei sanitari, che dovranno continuare a vaccinarsi obbligatoriamente contro il Covid fino a fine 2022.
Dove sarà obbligatorio il Green Pass dal 1° aprile
Il primo aprile ci sarà la prima svolta, poi il primo maggio arriverà il vero e proprio addio al green pass. Vediamo la lista delle attività nel dettaglio.
Dove sarà obbligatorio il green pass rafforzato dal 1 aprile. Ecco la lista completa:
a) servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all'interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
b) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
c) convegni e congressi;
d) centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
e) feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso;
f) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
g) attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
h) partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono al chiuso.
Inoltre, per accedere alle residenze assistenziali – le rsa – l'obbligo di ingresso con certificazione verde rafforzata sarà in vigore fino al 31 dicembre.
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Dove servirà il green pass base fino al 1 maggio
Sempre nello stesso decreto, invece, c'è la lista delle attività per cui il green pass base sarà necessario dal primo aprile al primo maggio:
a) mense e catering continuativo su base contrattuale;
b) concorsi pubblici;
c) corsi di formazione pubblici e privati;
d) colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori;
e) partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto;
E ancora:
a) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
b) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
c) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
d) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
e) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
E infine sul lavoro, sia pubblico che privato.
Green pass al lavoro: le regole del nuovo decreto dal 1° aprile
Con il nuovo decreto Covid approvato in Consiglio dei Ministri, scompare l'obbligo del Super Green Pass sui luoghi di lavoro dal 1° aprile. Nello specifico il Green Pass base sarà obbligatorio fino al 30 aprile, ovvero la certificazione verde ottenuta con la vaccinazione anche dalla prima dose ma con durata limitata, con guarigione (con validità di 6 mesi) o con semplice tampone rapido/molecolare negativo (per 48 ore). Dal 1° maggio la certificazione verde verrà definitivamente abolita sui luoghi di lavoro, che sia Super Green Pass o Green pass base.
Il 1 maggio verrà abolito il green pass in Italia
Il green pass, in ogni caso, è arrivato a fine corsa: il decreto approvato dal governo Draghi prevede che ogni obbligo scada il prossimo 30 aprile. Sia per le attività per cui è previsto il green pass base, sia per quelle per cui è previsto il certificato verde rafforzato. L'unica eccezione riguarda le rsa e le visite ai ricoverati in ospedale, che potranno essere fatte esclusivamente se in possesso del super green pass da qui a fine anno.
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