È rottura tra de Magistris e la Clemente

Rottura tra Alessandra Clemente, ex assessore delle giunte di Luigi de Magistris, da lui candidata per Dema a sindaco di Napoli, e il movimento che fa capo all'ex primo cittadino partenopeo. Una nota di Dema sintetizza i motivi della rottura. «Il movimento era consapevole che la scelta di candidare Alessandra Clemente a Sindaca di Napoli era coraggiosa e rischiosa - si legge nella nota - coraggiosa perché di fronte al sistema e alle sue cariatidi si è ritenuto di puntare su una donna giovane, che per anni era stata un'assessora importante dell'esperienza rivoluzionaria del Governo de Magistris. Rischiosa perché incerta per l'esito elettorale che poteva derivarne e per l'idoneità della Clemente stessa di essere capace di onorare tale compito e non disperdere un patrimonio comune ed essere punto di sintesi responsabile e matura della coalizione che l'ha sostenuto».  Invece, «già immediatamente dopo le elezioni amministrative abbiamo parlato di scelte non condivise, contatti politici sempre più di natura personale, percorsi ambigui e mai chiariti. Senza Luigi de Magistris, il percorso politico della Clemente da assessora prima e da candidata sindaca poi non sarebbe esistito» conclude la nota del movimento.