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Draghi alla Sanità da don Loffredo e poi in pizzeria

Draghi alla Sanità da don Loffredo e poi in pizzeria

Dopo la firma del Patto al Maschio Angioino il premier Draghi si è recato in visita alla Basilica Santa Maria della Sanità dove ha incontrato un gruppo di profughi ucraini; 15 persone, tutte donne e bambini, accolte presso le case canoniche e le proprie abitazioni dai tanti volontari della Fondazione di Comunità San Gennaro, insieme agli abitanti del Rione Sanità. Ad attenderlo il Vescovo Ausiliare di Napoli, il Console Ucraino Kavalenko Maksym, Padre Antonio Loffredo, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca. Il presidente del Consiglio prima ha assistito ad un breve concerto dell'orchestra giovanile Sanitansamble che ha intonato prima l'inno ucraino e poi quello italiano. L'orchestra, al termine dell'esibizione, ha fatto dono al premier, al sindaco ed al governatore campano di un loro cd. Altra tappa del Presidente, il Presepe Favoloso allestito nella seicentesca sagrestia della Basilica realizzato dai fratelli Scuotto de La Scarabattola e dallo scenografo Biagio Roscigno. Da questi, il Presidente ha ricevuto in dono un Angelo Moro, simbolo di integrazione e chiaro riferimento alla principale caratteristica del presepe da sempre inclusivo e mai esclusivo. Successivamente Draghi ha assistito ad una breve esibizione dei bimbi della comunità ucraina, i quali hanno donato al premier un piatto di ceramica, del grano ed un manifesto con scritto "viva l'Italia, viva l'Ucraina. Uniti per la pace". Infine il Presidente del Consiglio ha visitato le catacombe di 'San Gaudioso', gestite dalla Cooperativa sociale La Paranza. La visita è terminata con una pizza nel cuore della Sanità insieme a Manfredi e De Luca. Non sono mancati momenti di tensione durante la visita alla Sanità, quando il premier è stato contestato sia all'esterno della chiesa che all'esterno della pizzeria.

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