Fuga all’alt, investono tre persone

NAPOLI. Ancora una notte all’insegna dei controlli e dell’alta tensione, con tanto di rocambolesco inseguimento e investimento, nella movida del centro storico di Napoli. L’operazione a largo raggio è stata compiuta dai carabinieri della compagnia Napoli Centro che la scorsa notte hanno monitorato le strade della movida partenopea insieme ai militari del reggimento Campania. In manette sono invece finiti due uomini che avevano tentato di sottrarsi a un controllo e nel farlo hanno letteralmente seminato il panico tra le strade della zona. I carabinieri delle stazioni San Giuseppe e Quartieri Spagnoli hanno presidiato la zona universitaria garantendo quella “visibilità” necessaria con l’obiettivo di fornire sicurezza mentre i colleghi in “borghese” erano impegnati nella repressione dei reati.

Durante le operazioni un 18enne già noto alle forze dell’ordine è stato denunciato a piede libero per porto di oggetti atti a offendere. I carabinieri lo hanno notato in piazza dante, lo hanno fermato e controllato. Sottoposto a perquisizone personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che teneva nascosto sotto il giubbino: «Era per difendermi», la scusa poco convincente fornita ai miliati. L’arma è stata sequestrata, mentre lui è stato deferito all’autorità giudiziaria. Sanzionata poi la commerciante di un locale in vico Carrozzieri a Monteoliveto. La donna ha permesso a un cliente, anche lui sanzionato, di consumare all’interno del locale senza essere munito del necessario green pass. Controlli anche al Codice della strada con diverse contravvenzioni ai giovani della movida.

Dalla guida senza casco al mancato utilizzo delle cinture di sicurezza le sanzioni effettuate. Ma è alle tre del mattino che il servizio in corso è stato caratterizzato da attimi di concitazione, in particolare quando i militari dell’Arma hanno arrestato il 29enne Umberto Tancredi, originario dei Colli Aminei, e il 28enne Ivan Santangelo, del quartiere Piscinola, entrambi già noti alle forze dell’ordine per via dei loro precedenti guai con la legge. I due erano a bordo di un scooter Honda “Sh300” quando stavano percorrendo contromano via Candelora, nella zona dei Banchi Nuovi. I carabinieri gli hanno intimato di fermarsi e loro hanno rallentato per poi cambiare improvvisamente idea.

Accelerano e forzano il dispositivo, finendo per investire il comandante della compagnia Napoli Centro, un carabiniere della stazione San Giuseppe e soprattutto un 17enne che stava passeggiando. Gli altri militari inseguo no i centauri che perdono il controllo del mezzo ainlargo San Giovanni Maggiore. I due si alzano e non si arrendono, oppongono resistenza e solo dopo una breve colluttazione con i carabinieri vengono finalmente bloccati e arrestati davanti a molti ragazzi che con i propri cellulari facevano foto e video. Lo scooter è stato sequestrato mentre gli arrestati - che risponderanno di resistenza, lesioni aggravate e oltraggio - sono adesso in attesa di giudizio. Per il 17enne investito e i carabinieri riscontrati diversi traumi contusivi e lesioni ma fortunatamente stanno tutti bene.