Antimafia nazionale, Melillo in corsa con Gratteri e Russo

Sono tre i candidati in corsa per la giuda della procura nazionale antimafia e antiterrorismo, votati dalla quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura: il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, quello di Napoli, Giovanni Melillo, e l'aggiunto alla stessa procura antimafia, Giovanni Russo. La commissione competente per gli incarichi direttivi si è dunque divisa, e porterà in plenum tre proposte per la successione a Federico Cafiero De Raho. 

Due sono stati in commissione i voti a favore di Nicola Gratteri: quello del togato indipendente Sebastiano Ardita e quello del laico M5S Fulvio Gigliotti. Anche per Giovanni Russo hanno votato due consiglieri: il togato di Magistratura Indipendente Antonio D'Amato e il laico di Forza Italia Alessio Lanzi. Un solo voto, quello della togata di Area Alessandra Dal Moro, è andato a Giovanni Melillo. Si è astenuto il togato di Unicost Michele Ciambellini. Le proposte saranno portate all'esame del plenum nelle prossime settimane.