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13 Aprile 2022 - 16:24
Era stato segnalato nel 2019 al sistema di monitoraggio anti-terrorismo dell'Fbi Frank James, il 62enne afroamericano che su Internet pubblicava video farneticanti in cui inneggiava alla guerra razziale e rivolgeva attacchi a tutti neri, bianchi, ebrei e messicani, ricercato per la sparatoria di ieri nella metropolitana di New York.
Secondo quanto ha rivelato Newsweek, James era stato inserito nel "Guardian lead system", il sistema di allerta gestito dalla divisione anti-terrorismo dell'Fbi, ma poi scagionato dopo una serie di interrogatori.
Tra i video pubblicati da James, a cui si sta dando la caccia da ieri, preoccupano quelli che contengono minacce al sindaco di New York, Eric Adams: "signor sindaco, sono vittima del suo programma per la salute mentale, ho 63 anni e sono pieno di odio, di rabbia e di amarezza", afferma in un video in cui critica anche il sindaco per non fare di più per gli homeless: "Eric Adams: che stai facendo fratello, che sta succedendo con gli homeless?".
La polizia newyorkese ha rafforzato la sicurezza del sindaco dopo che sono emersi questi video, in cui James afferma che gli è stata diagnosticata mentale e definisce "un show dell'orrore" il sistema per l'assistenza mentale della città.
"Quel posto è violenza - ha detto - non violenza fisica, ma quello che i ragazzi sperimentano a scuola e che li spinge a prendere una pistola e sparare a tutti".
Nei video pubblicati su You Tube, più volte James ha espresso l'intenzione di uccidere: "non dimenticate, ho dovuto affrontare un sacco di m..., posso dire che voglio uccidere persone, voglio vederle morire subito di fronte ai miei fottuti occhi", ha detto nel video "Domesticated Averages" in cui afferma di "non voler finire in una fottuta prigione".
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