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Arrestato con due chili di droga

Arrestato con due chili di droga

Blitz a Cavalleggeri d’Aosta: preso Luca Paudice, in passato uomo dei D’Ausilio. Trovata anche una pistola

NAPOLI. Scarcerato un anno e mezzo fa dopo una lunga detenzione, è incappato in un nuovo guaio con la giustizia. Per Luca Paudice detto “’o stambecco”, 40enne napoletano di Cavalleggeri d’Aosta il cui nome in passato era accostato ai D’AusilioQuotidiano di Bagnoli, le porte del carcere di Poggioreale si sono aperte l’altro ieri mattina in seguito a un’operazione antidroga dei Falchi della Squadra mobile della questura. Investigatori presenti sul territorio metropolitano ancora una volta in maniera efficace, pronti a chiudere indagini rapidamente. Così è successo in via Dalmazia dopo una perquisizione cominciata nell’appartamento del “sospetto” e terminata nel vialetto che conduce alla cantinola. Il bilancio del blitz comprende più di un chilo e mezzo di sostanza stupefacente sequestrata insieme a una replica di pistola priva del tappo rosso e materiale vario per il confezionamento delle dosi.

Luca Paudice è un personaggio noto alle forze dell’ordine che salì alla ribalta della cronaca l’11 maggio del 2010, quando i poliziotti della Squadra mobile della questura lo arrestarono su ordinanza di custodia cautelare chiesta e ottenuta dalla Dda per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. L’allora 29enne e un complice, secondo l’accusa, avrebbero spalleggiato Roberto Tripodi nella richiesta estorsiva a un imprenditore impegnato con la propria ditta nel ristrutturare un edificio in via Pozzuoli a Bagnoli. Il “pizzo”, avanzato nel periodo di Pasqua, ammontava a 20mila euro ma la vittima non pagò. Il gruppetto secondo gli inquirenti era vicino al clan D’Ausilio, allora egemone nel quartiere flegreo. Dopo anni trascorsi in carcere Luca Paudice è tornato a Cavalleggeri da circa un anno e mezzo, senza però finire nel mirino delle forze dell’ordine.

Fino all’altro ieri quando, presumibilmente, alle attente orecchie degli investigatori della Mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore Giuseppe Fusco) è arrivata qualche notizia sul suo conto. È partito così il controllo nella sua abitazione a Cavalleggeri d’Aosta, conclusasi con il sequestro di quasi un chilo e 700 grammi di droga. Erano circa le nove quando i poliziotti della sezione Falchi (“Criminalità diffusa”) sono entrati in azione bussando all’abitazione dell’uomo in via Dalmazia. In casa non c’era nulla di irregolare ma è stata scoperta all’interno della cantinola una pistola replica “Bruni” calibro 9 senza il tappo rosso e materiale per confezionare sostanza stupefacente. Convinti di essere sulla strada giusta gli investigatori hanno continuato a scavare e in un’intercapedine ricavata nel vialetto che conduce al locale hanno trovato un borsello con dentro ben 17 panetti e mezzo di hashish per quasi un chilo e 700 grammi, 5 involucri per 34 grammi di hashish, una bustina con 10 di marijuana, un bilancino di precisione e due coltelli intrisi di sostanza stupefacente. Per Luca Paudice è scattato l’arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e il trasferimento al carcere di Poggioereale 

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