Tutte le novità
21 Aprile 2022 - 19:33
La Corte di assise di appello di Napoli – terza sezione – ha decisamente riformato la sentenza di primo grado emessa il 30.10.20 dalla dott.ssa Di Palma in qualità di Giudice dell’udienza preliminare presso il Tribunale di Napoli.
Infatti, in accoglimento delle censure svolte dagli avvocati Dario Vannetiello e Salvatore D’Antonio ha assolto Francesco Silenzio dalla pesante condanna ad anni 30 di reclusione inflitta in primo grado per l’omicidio di Massimo Petriccione avvenuto in data 29.06.02, nonché ha assolto dal medesimo delitto anche Antonio Marigliano condividendo le argomentazioni giuridiche degli avvocati Dario Vannetiello e Salvatore Impradice.
La decisione è sorprendente atteso che l’ipotesi accusatoria era stata condivisa in pieno nella fase delle indagini e nel giudizio di primo grado con le decisioni assunte nel corso del tempo dal Tribunale del riesame, dalla Corte di cassazione e dal Giudice di prime cure.
Si è rivelata vincente sia la scelta di essere giudicati con le forme del rito abbreviato, sia quella di andare coraggiosamente incontro al processo evitando le oramai ricorrenti confessioni da parte degli accusati che si registrano nei giudizi di appello relativi ai processi di omicidio.
Poi, rispetto all’omicidio di Salvatore Petriccione ed il tentato omicidio di Fronda Ciro, seppur è stata confermata la penale responsabilità degli imputati Formicola Bernardino (avv. Leopoldo Perone) e Marigliano Antonio (avvocati Vannetiello e Impradice), l’accusa è stata ridimensionata atteso che il tentato omicidio è stato riqualificato nel più tenue delitto di lesioni nonché è stato escluso il delitto di detezione di armi da fuoco, con conseguente rideterminazione della pena dall’ergastolo inflitto in primo grado a quella di anni 30 di reclusione.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo