Droga, preso l’ex ras dei Damiano

NAPOLI. Blitz antidroga tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli e in un colpo solo la polizia esegue due arresti e altrettante denunce. A finire nei guai, tra gli altri, il pluripregiudicato Luigi Stesino, alias “’o ciuccio”, storico capozona del clan Mariano. A entrare in azione giovedì sera sono stati gli agenti del commissariato Montecalvario, i quali durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno visto una persona uscire da uno stabile in via San Pantaleone e, alla loro vista, rientrare frettolosamente nell’edificio. I poliziotti lo hanno raggiunto e bloccato nell’androne del condominio trovandolo in possesso di 4 involucri contenenti 0,8 grammi circa di cocaina; inoltre, hanno effettuato un controllo in un appartamento al primo piano dove, sul pianerottolo, hanno notato una telecamera collegata ad un impianto di videosorveglianza che inquadrava il perimetro esterno della casa.
Gli operatori, nell’abitazione, hanno sorpreso tre persone e hanno rinvenuto, sotto il davanzale del- la finestra del bagno, altri due involucri con circa 55 grammi della stessa sostanza mentre, in un armadio, hanno trovato 6.500 euro, un bilancino di precisione, diverso materiale per il confezionamento della droga e, in un vano in cartongesso, un videoregistratore collegato al sistema di videosor- veglianza. Antonio Ercole, 37en- ne, e Dmitri Pica, 30enne, entrambi napoletani con precedenti di polizia, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di so- stanza stupefacente; mentre Luigi Stesino “’o ciuccio”, 68enne volto storico del clan Mariano, e Antonietta Pica, 35enne, anch’essi napoletani con precedenti di polizia, sono stati invece denunciati per lo stesso reato.
L’ultimo arresto di Luigi Stesino, soprannominato “’o ciuccio”, ex Mariano con buoni rapporti anche con i Lepre del Cavone, risaliva all’ottobre del 2017. Un personaggio molto noto nella zona dei Quartieri Spagnoli e più volte fi- nito al centro di vicende di cronaCa. Gia all'epoca le forze dell'Ordine dine pensavano che si fosse ritirato a vita privata in considerazione dell’età non più verde; invece non era così. Erano stati i poliziotti della squadra giudiziaria del com- missariato Dante a stringere le manette ai polsi di Luigi Stesino per detenzione e spaccio di sostanza
stupefacente. L’appostamento in via Ventaglieri era cominciato alle 18 ed è terminato poco prima di mezzanotte, quando gli investigatori hanno notato due giova- ni entrare nel palazzo in cui abita l’allora 63enne e uscire insieme a lui. “’O ciuccio”, ricevuto il denaro, ha attraversato la strada e ha
prelevato da un cassonetto della spazzatura di fronte casa della cocaina. A quel punto è scattato il blitz e sono stati recuperati 13 grammi di polvere bianca, acqui- sendo contemporaneamente le testimonianze degli acquirenti. Addosso il pregiudicato aveva 310 euro. Dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza della questura, Luigi Stesino è stato accompagnato in auto dai poliziotti del commissariato Dante in tribunale. E mentre si trovava davanti al giudice monocratico, ha iniziato ad andare in escandescenza, tanto che è stato necessario chiedere l’invio di personale del 118.

Nel riquadro il 68enne Luigi Stesino “’o ciuccio”