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Rifiuti, «biodigestore a Ponticelli in produzione entro l'anno»

Rifiuti, «biodigestore a Ponticelli in produzione entro l'anno»

L'impianto di compostaggio che sarà realizzato a Ponticelli, quartiere della zona orientale di Napoli, «potrebbe essere in produzione entro fine anno o, per essere prudenti, in un anno». Così Paolo Mancuso, assessore all'ambiente e al mare del Comune di Napoli, parlando dell'impianto di compostaggio e digestione anaerobica che sarà realizzato in via De Roberto e che sarà il primo impianto di trattamenti dei rifiuti gestito dal Comune di Napoli attraverso la sua azienda di igiene urbana Asia.

«Siamo pronti alla gara, che avrà un termine di 6 mesi», ha spiegato Mancuso in un'intervista alla webtv del Comune. L'impianto avrà un impatto economico «estremamente significativo», ha aggiunto Mancuso: «In questo momento noi spendiamo circa 146 euro a tonnellate per i rifiuti della frazione organica per portarli a Caivano e a Padova. Questa frazione organica, 30mila tonnellate cioè la metà di quella che oggi è la produzione cittadina, verrà invece trasformata in energia e in compost al prezzo di circa 40 euro a tonnellata». 

L'assessore ha inoltre sottolineato che l'insediamento del biodigestore sarà accompagnato «da un potenziamento del porta a porta sull'intera Sesta Municipalità. La settimana scorsa è stata approvata in Giunta una delibera con la quale è stato approvato con la Regione Campania un finanziamento di quasi 10 milioni di euro per l'assunzione di 241 persone che, per 6 mesi, saranno a carico della Regione. Così potremo, soprattutto nella Sesta municipalità, lanciare la campagna del porta a porta con un investimento di risorse, di mezzi per la raccolta e soprattutto, quello che ci preme di più, di formazione, mediazione territoriale con le famiglie, le comunità e i condomini».

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