Brucellosi, nuova protesta degli allevatori di bufale del Casertano

Bufale abbattute ingiustamente, a causa, sostengono gli allevatori campani, del piano regionale per l'eradicazione della brucellosi. È per questa ragione che gli allevatori del comparto bufalino sono tornati a protestare, inscenando la 'morte' del settore e dei capi di bestiame. I manifestanti hanno deciso di protestare scendendo in strada a bordo dei loro trattori, creando disagi al traffico cittadino. Gli allevatori hanno portato con sé anche alcune bufale. Quando il corteo ha raggiunto la sede dell'Asl di Caserta, davanti agli uffici dell'azienda sanitaria locale è stato inscenato un funerale con tanto di manifesti e una banda musicale che ha accompagnato la protesta suonando una marcia funebre. Il coordinamento unitario in difesa del patrimonio bufalino stima che circa 140mila bufali siano state macellate ingiustamente e che questo abbia causato la 'morte' di trecento aziende del territorio casertano.