Ronda con pistola a Soccavo, nei guai il rampollo dei Vigilia

NAPOLI. I venti di faida continuano a sferzare le strade della periferia ovest di Napoli e, trovato in possesso di una pistola pronta all’uso, oltre che di diverse dosi di droga, a finire in manette è stavolta il rampollo della cosca egemone nel quartiere Soccavo. A entrare in azione sono stati i Falchi della Squadra mobile, che nel corso di un pattugliamento mirato hanno sorpreso con le mani nel sacco il 23enne Gaetano Vigilia, nipote del capoclan detenuto Alfredo Vigilia “’o nir” e figlio di Antonio Vigilia “’o stuort”. L’arresto del giovane esponente della famiglia Vigilia è avvenuto in pieno pomeriggio, quando i Falchi della Squadra Mobile (coordinati dal vice questore Giuseppe Fusco), durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno notato in via Palazziello, storica roccaforte dalla cosca un uomo che, alla loro vista, si è allontanato frettolosamente. I poliziotti lo hanno quindi raggiunto e bloccato trovandolo in possesso di una pistola a tamburo calibro 38 caricata con cinque cartucce e risultata rubata nel dicembre 2019 e di un involucro contenente 0,35 grammi di cocaina. A quel punto gli investigatori di via Medina hanno deciso di approfondire la questione passando al setaccio anche l’appartamento del 23enne, sempre in via Palazziello. Le cattive sorprese non si sono fatte attendere.

È qui, infatti, che gli agenti hanno rinvenuto venti bustine contenenti ventidue grammi circa di marijuana, una busta con 110 grammi circa della stessa sostanza, 33 bustine con 80 grammi circa di hashish, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga. Insomma, tutto il necessario per portare avanti una piazza di spaccio. Gaetano Vigilia, 23enne con precedenti di polizia alle spalle, è stato arrestato per detenzione di arma comune da sparo con relativo munizionamento, ricettazione e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sul caso sembrano comunque tutt’altro che chiuse. Gli investigatori della Mobile stanno infatti cercando di capire che ruolo Gaetano Vigilia possa avere attualmente all’interno dell’organizzazione. Con gli storici capi da tempo detenuti, il 23enne potrebbe aver assunto un ruolo verticistico: circostanza che sembra trovare riscontro nel fatto che si aggirasse armato tra le vie del quartiere.I Falchi sono però entrati in azione anche nella vicina Fuorigrotta, altra zona caldissima e da tempo oggetto di violente fibrillazioni camorristiche.

Mercoledì pomeriggio un agente dei Falchi della Squadra mobile, libero dal servizio, ha notato in via Brigata Bologna un giovane a bordo di uno scooter che, dopo essersi avvicinato al conducente di un’auto, gli ha consegnato qualcosa allontanandosi velocemente mentre la vettura è ripartita rapidamente. Il poliziotto, a bordo del proprio veicolo, ha così inseguito l’automobilista fino in via Leopardi, dove lo ha bloccato trovandolo in possesso di ben cinque panetti di hashish per circa 500 grammi. Salvatore Ricciardi, 31enne della zona con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Anche in questo caso indagini ancora in corso per capire la collocazione criminale del 31enne. Vale la pena ricordare che, nonostante il costante impegno delle forze dell’ordine, tra Fuorigrotta e Soccavo e ormai da oltre un anno in corso una faida senza esclusione di colpi, che vede contrapporsi i clan Troncone e Iadonisi, con questi ultimi spalleggiati dai Sorianiello del rione Traiano.