Tutte le novità
09 Maggio 2022 - 07:38
La zona è sotto l’influenza dei Mariano e degli Esposito alleati dei Masiello
NAPOLI. Una “stesa” da brividi, con 12 colpi di pistola esplosi in rapida successione nel cuore della notte. Erano le 4 di domenica quando in via Concordia ai Quartieri Spagnoli 2 pistoleri in sella a uno scooter hanno svegliato di soprassalto gli abitanti dell’intera strada e di mezzo rione. I bossoli sono stati trovati in mezzo alla carreggiata e sui marciapiede, evidentemente indirizzati in aria tant’è vero che nessuno è rimasto ferito né sono stati danneggiati palazzi, balconi, finestre o muri. La classica intimidazione violenta, ritornata di moda negli ambienti di malavita dopo “Gomorra”. Ma a quale clan o a chi? Via Concordia è ritenuta dagli investigatori sotto l’influenza di 2 gruppi: i Mariano, con il ras Ciro “’o picuozzo” che vi abita, e gli Esposito di “Tonino o’ pallino” alleati dei Masiello secondo l’ultima mappa di camorra redatta dalle forze dell’ordine. Al momento non sarebbero in atto guerre tra clan, anche se tra le nuove leve delle storiche famiglie di malavita nei mesi scorsi si sarebbero verificati contrasti culminati in ben 5 ferimenti. Per cui il raid dell’altra notte (tra sabato e domenica) potrebbe essere il frutto avvelenato di un nuovo litigio o il segnale di una rottura degli equilibri in zona.
Le indagini sulla “stesa” sono condotte dai poliziotti del commissariato Montecalvario dopo i primi accertamenti compiuti dai colleghi dell’Ufficio prevenzione generale della questura con la “Scientifica”. Non è escluso che della vicenda si occupino gli investigatori della Squadra mobile, che già stanno seguendo gli spinosi casi degli ultimi agguati. Infatti un unico filo rosso sangue li unirebbe e lo scrive la Dda, su indagini condotte dalla polizia, a proposito della fibrillazione in corso da almeno 6 mesi nei vicoli tra via Toledo e corso Vittorio Emanuele. Ne hanno fatto le spese 4 giovani e un giovanissimo, un 15enne vittima di una sparatoria il 30 marzo scorso mentre era in macchina con il padre: Carmine Grammatica (24 settembre 2021); l’incensurata Ilaria Rizza, fidanzata del babyras detenuto Vincenzo D’Avino (9 ottobre 2021); Ciro Minieri (15 dicembre 2021); Ciro De Crescenzo (5 gennaio 2022).
Tutti maggiorenni mentre l’ultimo episodio ha riguardato il minorenne, residente a Marano ma frequentatore di Napoli con amicizie soprattutto ai Quartieri. Le indagini sui ferimenti sono in pieno svolgimento e avrebbero un solo scenario: i contrasti in seno alla galassia delle nuove leve dei gruppi Masiello, Saltalamacchia, Esposito e Mazzanti dei Quartieri Spagnoli senza escludere lo zampino del clan Lepre del Cavone, anch’esso coinvolto secondo gli investigatori in traffici di droga e vicende illecite negli ultimi tempi.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo