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Carico di cocaina, arrestati

Carico di cocaina, arrestati

Raffaele Foria e Luisa Sannino fermati con un chilo e mezzo di “neve”: lui è il fratello del killer di “Bombolone”

NAPOLI. A Scampia una coppia di coniugi è stata sorpresa con una grossa quantità di droga nel corso di un’operazione cominciata alle 23 di venerdì e terminata in piena notte. Raffaele Foria, 37 anni, e la moglie Luisa Sannino di 32 sono stati arrestati in flagranza nel loro appartamento in via Galimberti. Ma davanti al giudice monocratico, in seguito alla richiesta dell’avvocato dei termini a difesa, hanno evitato il carcere: lui (fratello del più noto Stefano, arrestato per l’omicidio di Carmine Grimaldi detto “Bombolone”), è finito ai domiciliari; lei soltanto con l’obbligo di firma. Entrambi comunque, sono tornati a casa a mezzogiorno di ieri. Sono stati i poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato Scampia (dirigente Bruno Mandato, sostituto commissario Lorenzo Stabile) a trovare e sequestrare più di un chilo e mezzo di sostanza stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.

Il blitz, non certo per caso, è scattato l’altro ieri sera: quando gli investigatori hanno fermato in via Labriola all’angolo con via Gobetti, in una zona sotto l’influenza degli Abbinante, un’autovettura con a bordo Raffaele Foria che trasportava nel cofano cinque involucri con all’interno complessivamente un chilo e 400 grammi di cocaina. Il successo dell’operazione era già assicurato, ma in casi del genere è imprescindibile la perquisizione domiciliare e gli esperti investigatori del commissariato Scampia non hanno perso nemmeno un minuto. All’interno dell’abitazione dell’uomo si è verificato un colpo di scena niente affatto scontato: la moglie, avendo capito cos’era successo in strada, è stata sorpresa a lanciare dalla finestra dell’appartamento due buste con due panetti di hashish del peso di 189 grammi; due bustine con 23 involucri di hashish per altri 71 grammi e un involucro con 6 di cocaina.

Mentre, sempre all’interno dell’abitazione, c’erano una confezione di cinque grammi di marijuana, una di mannitolo (sostanza utilizzata per il taglio della droga), un bilancino di precisione e 4.270 euro. Infine i poliziotti hanno scoperto e sequestrato due telecamere che inquadravano il pianerottolo e la strada sottostante. Raffaele Foria, 37enne, e la 32enne Luisa Sannino, entrambi napoletani, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nessuno di essi è legato a clan. Raffaele è il fratello di Stefano, ritenuto legato al gruppo dei Sacco-Bocchetti negli anni della guerra con i Licciardi. Una scissione che si palesò con il clamoroso omicidio di Carmine Grimaldi detto “Bombolone”, referente a San Pietro a Patierno del clan con base alla Masseria Cardone. L’agguato avvenne il 17 luglio 2007 e 6 anni e mezzo dopo furono arrestati 2 dei presunti responsabili: Vincenzo Caiazzo e Stefano Foria. In secondo grado il procuratore generale chiese la conferma dell’ergastolo nei confronti di Caiazzo e 30 anni nei confronti di Foria. Ma la prima Corte d’Assise d’Appello ha riconosciuto le attenuanti generiche per entrambi, condannandoli a trent’anni.

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