Salita Moiariello, 118 off limits: la sosta selvaggia blocca i soccorsi

NAPOLI. Problemi per un team sanitario che, a bordo di un’ambulanza del 118, la Carlo III, ha dovuto “lasciare” una paziente che aveva richiesto l’intervento del mezzo di emergenza, perchè bloccata da un’auto in sosta vietata, anzi selvaggia. L’auto, è stato poi specificato dagli agenti della polizia Municipale intervenuti ieri mattina, è risultata abbandonata ma nell’immediato il problema è stato affidare ad altro mezzo l’intervento con un dispendio di energie e di tempo che potevano costare caro alla paziente che attendeva i soccorsi. I fatti, come li raccontano i diretti interessati all’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, si sono verificati ieri mattina intorno alla 11 a Salita Moiariello. Una Smart ha impedito il passaggio del mezzo di soccorso diretto a vico Croce ai Miracoli. Ed intanto un paziente con una sospetta frattura di femore (codice giallo) era in attesa dei soccorritori. Naturalmente l’equipaggio ha allertato la polizia Municipale «la quale» in quel frangente avrebbe consigliato vivamente all’autista del mezzo di non seguire più le indicazioni del navigatore che spesso indica percorsi che a Napoli non sono di facile percorrenza. Il risultato è stato emblematico: «La Smart è rimasta parcheggiata lì - hanno detto i membri dell’equipaggio - e l’intervento è stato dato ad altro mezzo di soccorso che ha fatto un giro lunghissimo». Al mezzo Carlo III, con svariate manovre, non è rimasto altro che tornare indietro. Fortunatamente il paziente ha atteso i soccorsi senza conseguenze gravi. «Napoli ha bisogno di 14 carri attrezzi e di un esercito di vigili urbani, ma purtroppo anche la nuova amministrazione comunale non ha risolto il problema del parcheggio selvaggio…..eppure bastava poco a piantare qualche paletto qui e lì» hanno commentato sui social dopo che l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate aveva postato l’intera vicenda. Purtroppo, hanno però precisato dal comando di via de Giaxa, «la smart è un auto abbandonata appartenente ad una persona residente a Ventimiglia (tra l’altro con ruota bucata). Per questo tipo di veicoli la procedura di rimozione è diversa, inoltre per attivare il mezzo che dovrebbe rimuovere il veicolo bisognerebbe chiudere la viabilità in salita Moiariello». Insomma ad una situazione grottesca. Ovviamente i commenti sono stati al vetriolo ricordando quanto accaduto la Vigilia di Natale, sempre a Salita Moiariello, quando i soccorritori hanno dovuto lasciare il mezzo e percorrere duecento metri a piedi, prima per raggiungere la casa della paziente e poi trasportando la barella fino all'ambulanza parcheggiata a distanza perché le automobili in sosta selvaggia impedivano di procedere. E, altro ritardo, subito dopo la partenza: le vetture in divieto avevano bloccato il mezzo di soccorso, i sanitari aiutati da alcuni passanti hanno dovuto spostarne una per cercare di guadagnare qualche centimetro.