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Campania, risalgono i ricoveri

Campania, risalgono i ricoveri

Loreto Mare, da oggi stop a nuovi ingressi Covid: entro il 26 giugno la piena riconversione

NAPOLI. Scende ancora il numero di tamponi e positivi. Ma risale il numero dei pazienti in terapia intensiva e in area medica. Calano i decessi: uno soltanto rispetto ai dieci di mercoledì. È il quadro del bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania. I nuovi positivi nella regione sono 2.345 dall’analisi di 17.524 test: entrambi i dati tenendo conto dei tamponi molecolari e dei test antigenici. Mercoledì complessivamente i numeri relativi al contagio erano stati rispettivamente di 2.354 e 18.905. Il tasso di positività passa dal 12,17 al 13,38 per cento. I ricoveri in terapia intensiva salgono di un’unità: sono 26 su una disponibilità complessiva di 812 posti; quelli in area medica aumentano di 9: sono 434 su 3.160 posti disponibili.

LA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA A NAPOLI. Il tutto mentre a Napoli sono 346 i nuovi positivi e 374 i guariti. Si registrano un nuovo ricovero in area medica, nessuno in terapia intensiva. Nessun deceduto mentre sono 344 le persone in isolamento domiciliare. Al Covid Center del Loreto Mare sono 24 le persone in degenza ordinaria e una in terapia intensiva. Quattro, invece, sono i pazienti ospitati del Covid Residence dell’Ospedale del Mare. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza sono 281.461 i positivi, di cui attivi 8.004; 259.946 i guariti; 2.751 i deceduti.

LORETO MARE, STOP AL COVID CENTER. Intanto, da oggi stop ai nuovi ricoveri al Covid Center del Loreto Mare per il quale si avvia ufficialmente la procedura per la riconversione ad attività ordinarie secondo quanto previsto da un atto sottoscritto dai direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva; sanitario, Maria Corvino; e amministrativo, Michele Ciarfera. Da domenica 5 giugno ci sarà anche lo stop a qualsiasi attività clinico-assistenziale, operazione propedeutica alle attività di sanificazione e dei lavori strettamente necessari al riadeguamento funzionale finalizzato alla riattivazione successiva dei servizi, che dovranno concludersi entro domenica 19 giugno. Le attività riprenderanno entro il 26 giugno, con l’offerta in termini di specifiche discipline e relativi posti letto che sarà specificata in una successiva disposizione. Una decisione che deriva dal mutato quadro epidemiologico che nella città di Napoli fa rilevare un sensibile decremento dei ricoveri ospedalieri relativamente ai vari livelli di cura. Nell’atto si ricorda anche che l’Asl Napoli 1, fin dall’inizio della pandemia «ha sacricicato nell’ambito della rete ordinaria di emergenzaurgenza», Loreto Mare e San Giovanni Bosco.

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