Napoli, turiste adescate e molestate a Chiaia

NAPOLI. Si erano mostrate cordiali con quei simpatici napoletani conosciuti per caso al ristorante, accettando di fare una passeggiata a piedi dopo cena a Chiaia. Erano in gruppo, si sentivano al sicuro e 2 turiste toscane in vacanza a Napoli non immaginavano di dover respingere molestie e avances sempre più audaci, al punto che le forze dell’ordine stanno indagando per violenza sessuale, anche se per il momento a carico di ignoti. Dai tentativi di abbracci e di baci si era passati ai palpeggiamenti e così la serata è finita male, con una denuncia formalizzata da tutt’e due.

Poco peno che 30enni, solari e curiose di vivere Napoli anche di notte, le 2 amiche della Toscana si sono fidate delle persone sbagliate nel momento in cui, attraverso un cameriere di un ristorante sul lungomare, hanno conosciuti dei coetanei napoletani. Così è stata partorita l’idea della passeggiata di gruppo, in un giorno infrasettimanale e quindi senza la folla della movida per le strade.

Tutto è filato liscio per un paio d’ore, poi i sorrisi rassicuranti in particolare di uno degli accompagnatori si sono trasformati in qualcosa di diverso in una zona buia e in qual momento abbastanza isolata di Chiaia. Minuti interminabili e alla fine le molestie, anche perché le urla avevano attirato l’attenzione dei passanti, sono terminate con la fuga degli autori. Le indagini sono partite appena sono stati acquisiti i dati essenziali.

Ma gli accertamenti non sono facili perché le vittime non conoscono le generalità dei componenti del gruppetto con cui sono uscite: solo i nomi di battesimo, ammesso che siano quelli veri. In casi del genere un aiuto importante può arrivare soltanto dalle immagini della videosorveglianza, già acquisite dagli investigatori. La vicenda amareggia per 2 circostanze: il fatto in sé, sempre gravissimo a prescindere da dove accada, e la sfortuna che da un mesetto sembra perseguitare le turiste a Napoli.

Come scriviamo a parte e abbiamo scritto nei giorni scorsi, soprattutto le cittadine straniere stanno subendo scippi a raffica dei cellulari con inevitabili ripercussioni sull’immagine della città. Nel caso specifico l’avvenenza delle giovani donne toscane e la simpatia scambiata ingiustificabilmente per una presunta disponibilità all’avventura facile, sono alla base dell’ipotesi di violenza sessuale al vaglio delle forze dell’ordine. Un’altra pagina nera in un brutto periodo, che speriamo passi presto.