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Accoltellato per uno sguardo, notte di violenza alla Ferrovia

Accoltellato per uno sguardo, notte di violenza alla Ferrovia

Salvatore De Vita, 54enne del Vasto, trafitto da un fendente allo stomaco

NAPOLI. Un extracomunitario visibilmente ubriaco lo guardava storto e Salvatore De Vita, 54enne incensurato originaro del Vasto, aveva sostenuto l’occhiata per qualche secondo, senza alcuna intenzione di attaccare briga. Ma l’altro ieri sera, forse di indole violenta o perché sotto l’effetto dell’alcool, non l’ha presa bene e con un coltello si è avventato contro il napoletano. È successo l’altro ieri sera in piazza Garibaldi e alla vittima poteva andare molto peggio considerando che l’aggressore l’ha ferito all’addome, per fortuna in maniera non profonda. Cosicché è tornato a casa dopo una notte in ospedale e ora i carabinieri con l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza stanno cercando di risalire al responsabile del reato di lesioni. La Napoli violenta delle ultime settimane non si smentisce e il lieto fine dell’ennesima vicenda di sangue non deve trarre in inganno. Il clima di ritrovata libertà, l’atmosfera di festa, la folla nelle strade e forse il caldo eccessivo stanno facendo da contorno ai problemi endemici di microcriminalità diffusa della città. Due giorni fa è toccato a Salvatore De Vita, ma chiunque può imbattersi in una disavventura indipendentemente dal quartiere in cui si trova.

La vicenda è stata ricostruita con precisione dai carabinieri della stazione Ponticelli, intervenuti poco prima della mezzanotte nell’ospedale Villa Betania. Poco prima il 54enne incensurato del Vasto era giunto al pronto soccorso, con la propria auto, ferito da un’arma da taglio. Dai primi accertamenti è emerso che Salvatore De Vita si trovava in piazza Garibaldi quando era stato assalito da un extracomunitario probabilmente ubriaco, che lo ha colpito con un coltellino per un presunto sguardo di troppo. L’uomo, dopo accurati controlli e la medicazione è stato dimesso con dieci giorni di prognosi per “ferita da punta e da taglio parete addominale anteriore senza coinvolgimento di organi parenchimatosi toracici ed addominali”. Nulla di grave quindi, a parte il forte spavento che si trovi improvvisamente in una situazione del genere.

Le indagini da parte dei carabinieri della stazione di Ponticelli, impegnati nel ricostruire in ogni dettaglio la vicenda, sono scattate immediatamente e vanno avanti con l’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza di piazza Garibaldi. Chiaramente non sarà facile identificare un cittadino straniero che non è detto si trovi a Napoli con il permesso di soggiorno. In teoria potrebbe trattarsi anche di un clandestino. Circa un mese fa si verificò un altro accoltellamento e anche in quel caso ad andarci di mezzo fu un incensurato. Era il 25 aprile e una lite per banali motivi di viabilità finì nel sangue nella zona dei Decumani, precisamente in via San Sebastiano. Vittima il 38enne Luciano Bonanno, minacciato e accerchiato da 4 giovani fino a quando uno di questi ultimi estrasse un coltello e lo colpì al braccio sinistro. Per fortuna la ferita era lieve e l’uomo se la cavò con una medicazione e una prognosi di 10 giorni. Erano le due e già in mattinata tornò a casa

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