Cerca

Boom di rapine, due arresti

Boom di rapine, due arresti

Scippo a piazzale Tecchio, fermato Diego Cotugno. Raid in autoscuola a Pianura, nei guai Franco Radice

NAPOLI. La zona ovest di Napoli è sempre più stritolata dall’emergenza microcriminalità, ma le forze dell’ordine non mollano la presa e nel giro di poche ore mettono a segno un doppio arresto: i due presunti malviventi sono infatti ritenuti responsabili di altrettanti colpi avvenuti in momenti diversi, ma nella stessa zona della città. La prima vicenda risale a venerdì mattina, quando una persona si è recata presso gli uffici del commissariato San Paolo per denunciare di aver subito, poco prima, una rapina in piazzale Tecchio. La vittima ha raccontato che, mentre stava percorrendo il viale pedonale che unisce via Claudio con piazzale Tecchio, era stata avvicinata da un uomo il quale, dopo averla afferrata per il collo, l’aveva costretta a dargli tutto il denaro in suo possesso per poi darsi alla fuga in direzione della fermata “Mostra” della Cumana. I poliziotti, grazie alle precise descrizioni fornite dalla vittima e alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza esterno dello stadio Maradona, hanno individuato e bloccato, in via Tertulliano, il presunto rapinatore, il quale indossava ancora gli stessi capi di abbigliamento corrispondenti a quelli utilizzati per commettere il reato. Diego Cotugno, un 35enne della zona di Fuorigrotta con altri precedenti di polizia alle spalle, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per rapina.

Accertamenti in corso per verificare l’eventuale coinvolgimento del 35enne anche in altri analoghi episodi registrati nel quartiere negli ultimi mesi. A entrare in azione sono stati però anche i carabinieri della stazione Pianura, i quali hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della Procura, nei confronti del 50enne Franco Radice, già in carcere per altra causa, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata. L’indagine, condotta dai militari dell’Arma sotto il coordinamento dalla Procura di Napoli,ha permesso di raccogliere gravi indizi nei confronti dell’arrestato in merito a una rapina commessa il 28 gennaio scorso (giorno in cui il 50enne si trovava agli arresti domiciliari) presso un’autoscuola del quartiere dove il titolare, previa minaccia e allusione ad un’arma celata in tasca, fu costretto a consegnare la somma contante di 75 euro.

Quello di Radice è diventato negli ultimi tempi un nome piuttosto noto. Il 13 ottobre scorso venne arrestato dai carabinieri della stazione rione Traiano perché trovato all’interno di una piazza di spaccio della zona in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura a cui era sottoposto della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Napoli. La notte del 30 gennaio scorso venne invece arrestato dai carabinieri di Pianura per evasione, in quanto sorpreso all’esterno della sua abitazione dove era sottoposto agli arresti domiciliari. Il 22 febbraio, infine, i militari dell’arma hanno notificato a Franco Radice, già sottoposto agli arresti domiciliari, un’ordinanza di aggravamento emessa dalla Corte d’appello di Napoli per il reato di evasione. Adesso dovrebbe tenersi per quale tempo lontano da altre grane giudiziarie.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori