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Sorelle sfregiate con l'acido, si indaga per “deturpazione permanente"

Sorelle sfregiate con l'acido, si indaga per “deturpazione permanente"

Proseguono le indagini della Squadra Mobile della Questura, coordinata dalla Procura di Napoli, sul grave episodio avvenuto poco dopo l'una del 30 maggio scorso lungo corso Amedeo di Savoia, dove due sorelle di 24 e 17 anni sono rimaste ustionate da sei persone, che viaggiavano in sella a tre scooter, le quali hanno lanciato contro le vittime dell'acido prima di darsi alla fuga.

Il reato ipotizzato è “deturpazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso", un reato grave che prevede una condanna da otto a quattordici anni di reclusione. Dopo l'agguato le due donne sono state medicate nell'ospedale Cardarelli dove hanno trascorso la notte, nel reparto "grandi ustioni", prima di essere dimesse. La sorella maggiore ha riportate lesioni alla guancia sinistra e ad un braccio, mentre la minore alla guancia destra ed al naso.

Sul profilo Facebook di una delle due un post: «Peggio della bugia che ha le gambe corte, c'è l'invidia che ha la lingua lunga». E il commento della ragazza: «Lingua lunga ma di bugie... precisiamo». Il post è delle 23,58. Un'ora dopo, intorno all'una di notte, l'aggressione. 

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