Tutte le novità
04 Giugno 2022 - 17:56
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha visitato questa mattina la sede operativa di Somma Vesuviana (Napoli) del gruppo Dema, azienda del settore aeronautico che progetta, industrializza e assembla strutture aeronautiche per i principali player del settore a livello internazionale. Il gruppo, con oltre 600 dipendenti, conta quattro stabilimenti produttivi a Somma Vesuviana, Paolisi (Benevento) e Brindisi, oltre a Dema Aeronautics, centro di ricerca e sviluppo con sede a Montréal in Canada.Nel corso dell'incontro il presidente e amministratore delegato di Dema, Renato Vaghi, ha sottolineato "il momento di grande fermento del mercato, irrefutabilmente favorevole per il rilancio dell'azienda in ambito internazionale", con la "sempre maggiore incidenza nelle commesse di partner stranieri, in particolare Airbus e Bombardier". A questi piani di sviluppo già avviati "corrisponde la ribadita volontà del management di spingere a breve verso progetti che andranno a rafforzare e ampliare il radicamento di Dema sia nel territorio campano che in quello pugliese".Secondo Vaghi "siamo nella giusta congiuntura economica del settore per mettere in campo tutto quanto è possibile affinché quest'azienda decolli, senza indugi né ritardi. Sono certo che le forze politiche scorgano nitidamente le potenzialità di un distretto industriale leader in ambito aerospaziale, che negli ultimi anni ha dimostrato di saper reagire e superare prove importanti. Oggi abbiamo davanti a noi tante opportunità da cogliere e la politica migliore presterà certamente aiuto e supporto per sviluppare in toto il potenziale ancora inespresso. E la presenza, oggi, del ministro Di Maio nella nostra azienda ne è una chiara e cristallina testimonianza", conclude l'ad di Dema.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo