Centro storico, «il caffè ai turisti stranieri costa venti centesimi in più»

NAPOLI. È da decenni che si racconta, fra i tantissimi tassisti, onesti, di alcune pecore nere che quando fanno salire un turista a bordo ne approfittano e “allungano il giro”. Un piccolo guadagno in più che certo non fa fare bella figura ai napoletani. Adesso questa fama si sta alalrgando addirittura ai bar e in particolar modo a quelli dei Decumani.

Può capitare infatti, secondo le segnalazioni di alcuni visitatori e anche di napoletani che hanno assistito a scene del genere, che il caffè che di solito si paga 90 centesimo, agli stranieri costi un euro e dieci centesimi. Oppure che i famigerati menù turistici in fondo non siano così turistici ma, si potrebbe dire, fatti a misura per i turisti ovvero ad un prezzo maggiorato.

A raccontare quanto sta avvenendo in alcuni bar e ristoranti è proprio un gruppo di napoletani che l’altra mattina si trovava ai Decumani. Dopo essere entrati in un bar e aver pagato tre caffè due euro e settanta centesimi si sono avvicinati al bancone. Contestualmente due turisti hanno chiesto gli stessi caffè pagandoli invece due euro e venti centesimi.

I tre hanno segnalato la cosa al nostro giornale facendo rilevare anche che la maggiorazione veniva applicata in alcuni ristoranti del Centro storico, anche se su quest’ultima situazione non erano stati personalmente presenti ma la riferivano.