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Babybanditi sparano nel traffico

Babybanditi sparano nel traffico

Tre minorenni assaltano un supermarket e seminano il panico: presi in via Foria

NAPOLI. Nel giro di una manciata di minuti hanno prima tentato l’assalto a un supermarket dell’Arenaccia, poi, resisi conto di essere ormai braccati dalle forze dell’ordine, hanno sparato all’impazzata contro le volanti che gli stavano dando la caccia. Il tutto incuranti delle centinaia di passanti e automobilisti che ancora si trovavano in strada. È questa, in estrema sintesi, la cronaca dell’ennesima serata di follia a Napoli, dove nel cuore del centro storico si è rischiata la tragedia. Il commando di giovanissimi banditi, tutti minorenni, è stato però fortuna bloccato dagli uomini della polizia. Tre giovanissimi di 14, 15 e i 16 anni sono stati arrestati nella prima serata di martedì al termine di un inseguimento, scaturito in seguito a una tentata rapina avvenuta all’interno di un supermercato, durante il quale uno dei tre ha esploso diversi colpi di pistola contro i poliziotti intervenuti sul posto mentre il colpo era ancora in corso.

Gli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia sono intervenuti in via Benedetto Cairoli, all’Arenaccia, per la segnalazione di una rapina in un supermercato e, giunti sul posto, hanno visto uno scooter con tre persone a bordo che alla loro vista è partito in fuga in direzione di via Cavallotti. I poliziotti sono stati fermati dal titolare dell’esercizio commerciale che ha riferito del tentativo di rapina avvenuto pochi istanti prima ai danni della sua attività, sventato dal fatto che è riuscito a prendere tempo in attesa dell’arrivo della volante. I fuggitivi sono stati intercettati in via Arenaccia dai Falchi della Squadra mobile e il conducente, nonostante gli fosse stato intimato l’alt dagli agenti, ha proseguito la fuga effettuando manovre pericolose per la circolazione stradale. Ne è nato un inseguimento nel corso del quale i malviventi si sono disfatti di alcuni oggetti e il terzo passeggero ha estratto la pistola sparando contro gli operatori che, per farlo desistere, hanno esploso in aria alcuni colpi, uno dei quali all’indirizzo dello pneumatico del motorino.

Giunti in via Foria, il conducente ha impattato contro la moto di servizio rovinando a terra insieme ai poliziotti. I tre, nonostante la caduta, hanno tentato di proseguire la fuga a piedi ma, non senza difficoltà e grazie anche al supporto di un’altra pattuglia precipitatasi sulla scena, sono stati bloccati:uno dei tre è stato disarmato di una pistola replica modello Bruni calibro 8 priva del tappo rosso. È emerso inoltre che il mezzo su cui viaggiavano era stato rubato lo scorso 13 maggio a Napoli. I poliziotti hanno recuperato gli oggetti di cui i giovani si erano disfatti durante la fuga, due cellulari e un portafogli, e hanno accertato che erano stati rubati poco prima a due persone in via Luigi La Vista. I tre giovani, di 14, 15 e 16 anni, napoletani del Borgo Sant’Antonio Abate e del Borgo Orefici, sono stati arrestati per rapina aggravata, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Lo scooter e la refurtiva sono stati invece restituiti ai legittimi proprietari. Indagini in corso per accertare l’eventuale coinvolgimento della gang in altri analoghi colpi avvenuti nella zona del centro storico negli ultimi tempi. Sull’accaduto interviene con parole dure il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: «Qui la realtà supera qualsiasi fiction, è una vergogna. Napoli è ormai diventata un Far West. Si spara in continuazione. La criminalità e la violenza stanno prendendo il sopravvento togliendo ossigeno ai cittadini e alla legalità. Il ministro Lamorgese deve farsi sentire».

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