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09 Giugno 2022 - 14:09
NAPOLI. Le istituzioni cittadine hanno fatto sentire la loro vicinanza a Daniela Manzi e alle sue figlie, dopo i ripetuti attacchi subiti da parte di uno squilibrato nei giorni scorsi. Le familiari di Ulderico Esposito, il tabaccaio brutalmente assassinato nel 2019 nel suo chiosco all’interno della metropolitana di Chiaiano, hanno accolto in quel luogo dove tutt’oggi continuano a lavorare l’assessore alla sicurezza cittadina Antonio De Iesu, la consigliera comunale Alessandra Clemente e il presidente provinciale della Federazione italiana tabaccai Francesco Marigliano.
Dopo la tragedia che le ha colpite, le donne sono tornate a rivivere la paura di quei giorni, quando lo scorso 3 giugno un uomo che da tempo le infastidiva, armato di picozza ha distrutto l’insegna della tabaccheria. L’uomo è stato denunciato e già identificato dalle autorità.
Sotto l’impulso di Alessandra Clemente, fondatrice dell’associazione “Mai più vittime” a sostegno dei familiari di persone decedute per crimini violenti, è arrivato quindi il segnale di solidarietà e vicinanza dei rappresentanti della politica cittadina che hanno voluto far sentire la loro presenza.
Daniela Manzi ha chiesto maggiore presenza delle forze dell’Ordine sul territorio, per combattere lo stato di abbandono in cui spesso si trova a dover lavorare. De Iesu ha denunciato le strutturali carenze di organico di Polizia e Carabinieri, che rendono difficili il controllo capillare del quartiere, ma di concerto con gli uomini del commissariato di Polizia di Scampia, presenti ieri a sostegno del presidio, ha garantito un ulteriore sforzo per rendere maggiormente sicura l’area.
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