Piazza Nazionale, la precauzione del ras Del Re: «Portati la pistola»

NAPOLI. “Portati la pistola”. Lo suggeriva Antonio Del Re a Giuseppe Pistone in una conversazione intercettata grazie a una microspia piazzata in macchina. I 2 indagati si stavano recando a San Giovanni a Teduccio per ritirare dei “soldi” presumibilmente per una fornitura di droga. Ma l’altro non accettò il consiglio: “ma che mi devo portare…e che paura…uccidetemi”.

Il dialogo avvenne in piazza Borsa a marzo 2019 ed è ritenuto interessante dai pm della procura e dai finanzieri del Gico, che a fine febbraio avevano avviato l’indagine (per concluderla sostanzialmente il 4 maggio in seguito all’agguato di piazza Nazionale). In auto, registrato a sua insaputa, c’era Giuseppe Pistone che attendeva Antonio Del Re uscito un attimo per una commissione. Nell’attesa, facendo un favore agli investigatori, l’indagato andò sul whatsapp e ascoltò gli audio precedenti con Armando Del Re, anche quelli relativi a quando non era nell’abitacolo e quindi non ascoltati dalle fiamme gialle. Giuseppe Pistone: “sto a piazza Borsa” Armando Del Re: “ma allora sei scemo…tu dovevi andare a piazza Carità…”

Pistone: “già l’ho fatto..” Del Re: “ah già hai preso? Allora lo scemo sono io…(ride)…quanto hai preso? “. Pistone: “….(incomprensibile)”. Armando Del Re: “si, ma quanto ti ha dato?”. Pistone: “nove…ha detto domani ti contatta un’altra volta. Ha detto ci vediamo domani …”. Del Re: “vabbè, posa a casa di suocera”.

Pistone: “si devono contare…perché me li ha dati e me sono scappato…”. Del Re: “e faglieli contare a Nikita…se ci mancano i soldi sei sempre tu il responsabile…”. Pistone: “Ma come ci mancano i soldi?...perché dici che ci mancano i soldi? Chi è Nikita?”. Del Re: “”Nikita è la mamma di Futurino…il borsello che ti ha dato Alfonso dove sta?”.