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14 Giugno 2022 - 16:41
«Il difensore civico chiede la rimozione dei presidente di Municipalità e lo scioglimento dei consigli, come previsto dall’ordinamento, per inadempienza della classe politica, incapace di formare le Giunte municipali dopo oltre 250 giorni dal risultato elettorale. É l’ulteriore puntata di una drammatica telenovela alla quale i cittadini farebbero volentieri a meno di assistere, perché lo spettacolo in scena prevede disservizi di ogni tipo nei quartieri, dalla pulizia delle strade alla manutenzione del verde pubblico». Lo dice Alessandra Clemente, consigliera del Comune di Napoli.
«L’amministrazione - aggiunge Clemente - ci prende in giro: ad ogni sollecito, che sia politico, civico o della giustizia amministrativa, ci viene detto che il momento della nomina delle Giunte municipali è questione di giorni, ma la verità è che il blocco sulla questione, dettato dalla impossibilità di accontentare tutte le aree politiche che fanno parte della sconfinata coalizione che governa la città, è totale».
«Un mese fa era stato il sindaco in persona a farsi carico della vicenda, ma tragicamente nemmeno la sua azione è servita a superare questa impasse, a dimostrazione della inefficienza totale a cui ci ha condannato il campo larghissimo della maggioranza. E se è vero, come ha affermato lo stesso sindaco Manfredi riferendosi all’azione di controllo messa in campo dal difensore civico che: «la democrazia non può essere commissariata e che ognuno debba fare il proprio mestiere, allora ci aspettiamo - conclude la consigliera - che l’amministrazione prenda finalmente in mano la questione e nomini a giorni le Giunte municipali».
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