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Autista kamikaze a Napoli Est: un 73enne ucciso e due ferite

Autista kamikaze a Napoli Est: un 73enne ucciso e due ferite

Luigi Guadagno è morto in ospedale a causa delle gravissime lesioni interne

NAPOLI. Una folle, interminabile corsa da Ponticelli ai comuni dell’hinterland orientale e viceversa, travolgendo con la furia di un kamikaze qualsiasi pedone gli capitasse a tiro. Al momento non è ancora chiaro cosa sia scattato nella mente del 28enne Francesco De Luca, ma il bilancio del suo atto terroristico è stato pesantissimo: due feriti ricoverati in condizioni critiche all’Ospedale del Mare e un morto ammazzato: il 73enne originario di Cercola, Luigi Guadagno.

Il panico è scoppiato intorno alle tredici di ieri, quando i numeri di pronto intervento di forze dell’ordine e medici soccorritori sono stati presi d’assalto in pochi minuti da ben sette telefonate, con cui veniva segnalata la presenza di un pirata della strada che stava travolgendo volontariamente i pedoni lungo il percorso. Un’inspiegabile scia che solo per un puro caso è riuscita a essere contenuta ai comuni di Cercola e Volla. Nel tardo pomeriggio, quando il kamikaze erano ancora ricercato, i carabinieri hanno però trovato il furgone con il quale sono stati investiti i tre pedoni: uno a Volla e due a Cercola. Il mezzo era stato abbandonato al rione De Gasperi di Ponticelli. Di lì a poche ore il fuggitivo si è costituito nella caserma dei carabinieri di Volla, dove è stato trattenuto fino a notte fonda. La sua posizione, già compromessa, è precipitata intorno alle ventuno quando dall’Ospedale del Mare è arrivata la notizia che era appena morto il 73enne Guadagno. L’uomo era stato operato e trasferito in Rianimazione, ma le sue condizioni sono peggiorate irreversibilmente a causa delle gravissime lesioni interne riportate. Le altre vittime sono invece una donna di 40anni, investita in via Verdi a Volla, una donna di 47 anni investita in viale del Progresso a Cercola. Anche l’anziano deceduto era stato travolto in viale del Progresso. A rinvenire il furgone usato negli schianti sono stati i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, i quali lo hanno individuato il Fiat “Doblò” di colore bianco, abbandonato nel rione De Gasperi di Ponticelli.

La posizione di Francesco De Luca è rimasta al vaglio di inquirenti e investigatori per tutta la notte e, con tutta probabilità, nella giornata di oggi dovrebbe essere formulato il capo di imputazione e contestualmente emesso il decreto di fermo a suo carico. Quello del 28enne era tra l’altro un volto già noto agli archivi delle forze dell’ordine. Lo scorso anno il giovane di Ponticelli si è reso protagonista di uno spericolato tentativo di fuga in auto da Volla a Napoli, dove è stato poi bloccato dalla polizia nella zona di corso Novara. Anche in quel caso si era trattato di un gesto sconsiderato, ma quantomeno nessun passante aveva riportato conseguenze. È andata molto peggio ieri, con un bilancio praticamente di guerra. Uno degli investimenti, quello ai danni della 47enne di Cercola, è stato tra l’altro immortalato da una telecamera di sicurezza. Immagini raccapriccianti, che mostrano in maniera nitida il momento in cui il 28enne, puntata la vittima, sterza a destra con la precisione di un cecchino.

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