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21 Giugno 2022 - 08:11
NAPOLI.Inaugurato negli anni ’90 il Parco Falcone e Borsellino nel quartiere di Pianura è abbandonato da tanti anni ed oggetto continuo di atti vandalici e sversamenti abusivi di rifiuti. Dovrebbe partire a breve un progetto di riqualificazione e ristrutturazione del parco, finanziato con 300mila euro dal Comune, che ora è diventato una discarica a cielo aperto, sia all’interno che all’esterno, ed un cimitero di frigoriferi abbandonati come documentato durante un sopralluogo dal consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Borrelli assieme all’attivista esperto in gestione dei rifiuti Angelo Puggillo. «In attesa che si possa ridare vita e decoro a questo parco, occorre capire come gestirlo e tutelarlospiegano Borrelli e Puggillo – Perché se il percorso da seguire sarà sempre questo allora saranno altri fondi pubblici sprecati e si permetterà a vandali ed incivili di togliere di fatto ai cittadini un’area verde di cui nel quartiere c’è estrema necessità. I parchi dopo essere stati aperti devono essere curati con interventi di manutenzione e pulizia, sorvegliati e protetti. Si può pensare, ad esempio, di utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza per l’apertura e chiusura dei parchi pubblici, per evitare che individui con cattive intenzioni possano introdurvisi, nonché per la loro pulizia. Dovrebbero pur essere previste delle soluzioni differenti da quelle adottate finora altrimenti i cittadini verranno sempre derubati di un loro diritto da quelli che pensano di ridurre il loro territorio ad una discarica e di martoriarlo. Queste persone vanno colpite duramente, il tempo della tolleranza deve volgere al termine»
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