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Bonus edilizi negati, partono le azioni giudiziarie

Bonus edilizi negati, partono le azioni giudiziarie

Nasce il movimento Superbonus Negato

Bonus edilizi negati: partono da Napoli le azioni giudiziarie guidate dal “Movimento superbonus negato”. Il Decreto Rilancio era stato previsto per garantire la possibilità a ogni cittadino italiano di effettuare interventi sul proprio patrimonio immobiliare detraendo il 110% delle spese: data la lacunosità della norma, ci sono stati i primi dietrofront del Governo, dopo le frodi perpetrate ai danni dello Stato. Per quanto ragguardevole l’intento del legislatore di limitare le cessioni in favori di soggetti “sospetti”, i mezzi si sono rivelati finora inadeguati.

“Uno Stato di diritto non può permettere discriminazioni tra cittadini”, dichiara l’avvocato Armando Rossi, presidente del “Movimento” che curerà le azioni giudiziarie, il quale aggiunge: “le innumerevoli modifiche legislative che si sono susseguite, hanno comportato un’intollerabile violazione del principio di uguaglianza sostanziale contenuto nell’art. 3 della nostra Carta Costituzionale. Siamo di fronte a un blocco delle cessioni di credito che sta portando al fallimento di imprese e alla perdita di innumerevoli posti di lavoro. Non è possibile demonizzare una misura di crescita economica per pochissimi individui che ne hanno illecitamente giovato. Tutto ciò ha reso impossibile, oggi, per il cittadino far valere un proprio diritto pur avendo i requisiti previsti dalla legge: beneficiare della misura fiscale alla pari degli altri che ne hanno già fruito”.

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