Spaccio col “panaro”, azzerata la nuova gang

NAPOLI. Droga e soldi scambiati calando dalla finestra della casa dei nonni il cosiddetto “panaro napoletano”. È questa la singolare modalità di cessione dello stupefacente scoperta dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano in Campania nel corso delle indagini su un emergente gruppo criminale, con base a Scampia e Secondigliano, dedito allo spaccio di droga in diversi comuni dell’area a nord del capoluogo. L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, è culminata ieri mattina nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sei persone, di cui una irreperibile, tutti residenti nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia, già noti alle forze dell’ordine, e ritenuti responsabili a vario titolo di detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, continuato e in concorso. Eduardo Amitrano (nella foto a destra), 24 anni, e Ciro Amitrano, 52 anni, sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere; Mariangela Caso, 22 anni, Rosario Amitrano, 44 anni, e Gerardo Aruta (nella foto a sinistra), 30 anni, sono stati invece posti agli arresti domiciliari. Nel corso delle indagini sono state accertate almeno 80 cessioni, effettuate a casa dell’acquirente o nell’abitazione degli anziani nonni dell’indagato considerato promotore del gruppo criminale, dove il passaggio della droga e dei soldi avveniva attraverso l’uso del “panaro” calato dalla finestra. È stato inoltre accertato il coinvolgimento in alcuni episodi di spaccio dei due fratelli minorenni di uno degli indagati, rispettivamente di 14 e 17 anni, che hanno preso parte alla consegna della droga.