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02 Luglio 2022 - 07:58
Gennaro Spagnoli raggiunto nella sua abitazione. Il raid con un complice ad aprile ai danni di un 35enne inglese
NAPOLI. Erano in quattro, secondo la ricostruzione al momento più attendibile, ma soltanto in due aggredirono un turista inglese in piazza Mercato e gli strapparono dal polso un orologio Rolex del valore di circa 10mila euro. Le indagini dei Falchi della Squadra mobile della questura di Napoli, intervenuti per primi sul luogo del reato insieme con i colleghi dell’Upg, hanno imboccato subito una pista precisa e l’altro ieri mattina è giunto un primo importante risultato: l’arresto, su ordinanza di custodia cautelare, di uno dei presunti autori della rapina. Per Gennaro Spagnoli (nella foto), 31enne napoletano del quartiere Mercato, le manette si sono strette intorni ai polsi nella sua abitazione, dove all’alba hanno bussato gli esponenti dello Stato con base al quarto piano del palazzone di via Medina. Naturalmente, come sempre quando ci si trova in questo stato del procedimento penale, l’indagato deve essere considerato innocente fino all’eventuale condanna definitiva. Alla riuscita dell’indagine ha contribuito anche la vittima: un 35enne a Napoli per turismo, che il 13 aprile scorso mentre tornava verso l’albergo in direzione di piazza Municipio in compagnia della moglie si trovò due giovani in sella a uno scooter che lo guardavano in maniera strana. Non erano armati, ma fecero capire subito cosa avessero in mentre: entrambi gli afferravano il braccio su cui faceva bella mostra un elegante Rolex. Il cittadino inglese cercò di resistere, ma in pochi secondi si ritrovò con l’arto immobilizzato mentre con abile mossa uno dei due assalitori (secondo l’accusa Gennaro Spagnoli) gli sfilava l’orologio dal polso. Poi la fuga sul “due ruote” a tutta velocità verso l’interno del quartiere Mercato. Le indagini partirono immediatamente e si sono avvalse delle immagini della videosorveglianza di piazza Mercato. Gennaro Spagnoli e il complice indossavano cappellini calati sugli occhi, ma attraverso alcuni particolari gli investigatori sono risaliti al 31enne, a carico del quale il gip ha ritenuto sussistessero indizi sufficienti per la custodia cautelare in carcere. Cosicché giovedì mattina i Falchi della Squadra mobile si sono presentati a casa sue e dopo averlo svegliato, gli hanno notificato il provvedimento restrittivo. I reati di cui deve rispondere il 31enne sono rapina e lesioni aggravate. Le attività d’indagine svolte hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e individuare nell'indagato il presunto autore materiale della rapina in concorso con altre persone allo stato non identificate, in particolare con il complice che era con lui sullo scooter
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