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03 Luglio 2022 - 17:56
NAPOLI. Intervento di manutenzione previsto la prossima settimana. Dopo l’articolo del “Roma” sul suo stato d’abbandono, ecco la risposta del Comune sulla pulizia del parco Re Ladislao di via Cardinale Seripando. Il nostro giornale aveva raccontato dell’erba incolta, della spazzatura abbandonata, del consumo di droga a cielo aperto per la disperazione dei residenti dell’unica area a verde del quartiere San Lorenzo: una situazione effettivamente non sostenibile. Ora, su segnalazione dell’assessore al Verde Vincenzo Santagada (nella foto) arriva la contromisura. La Cooperativa Primavera3, in capo alla Città Metropolitana ma ora a sostegno del Comune per alcuni giorni a settimana, effettuerà nei prossimi giorni, recita l’ordine di lavorazione, un intervento di “sfalcio e pulizia aiuole e risagomatura siepi’’ all’interno del parco Re Ladislao grande 4500 metri quadri. Santagada ci conferma: «In attesa che l’azienda cominci i lavori di riqualificazione per un importo di 200mila euro, faremo in settimana una manutenzione del verde, che già avevamo previsto». Il riferimento di Santagada è al recupero del parco Re Ladislao previsto nel Piano Strategico della Città Metropolitana per la riqualificazione dei parci cittadini. L’azione di manutenzione comincerà quando si concluderà l’istruttoria per la stipula dei contratti di lavoro.
GLI INTERVENTI IN CORSO. Lo stesso assessore al Verde Vincenzo Santagada non nasconde le difficoltà ma è contento di come stia operando sino a questo momento sul recupero dei polmoni verdi cittadini. «Sono tantissimi gli interventi in corso, a partire dal verde orizzontale, ma altrettanto le criticità. Come è possibile evincere dalla mappa geolocalizzata del Comune, da gennaio ad oggi siamo intervenuti in 217 aree sulle 10 municipalità cittadine. È un buon risultato». Dando qualche riferimento numerico, sulla Quarta Municipalità San Lorenzo-VicariaPoggioreale-Szona Industriale, dove si trova il Parco Ladislao, al 2 luglio l’azione dei giardinieri e addetti al verde sono 12. Il numero più alto alla Nona Municipalità Soccavo-Pianura con 30 interventi (sempre al 2 luglio) seguito dalla Municipalità Prima Chiaia-San Ferdinando-Posillipo con 29 e 28 alla Seconda Municipalità che racchiude il centro storico.
VILLA COMUNALE. Nel frattempo è partito da qualche giunto l’intervento straordinario in Villa Comunale. In proposito dice sempre Santagada: «Abbiamo predisposto anche la pulizia delle caditoie, effettuata da Napoli Servizi, che non si faceva da oltre dieci anni. Utilizzeremo spazzatrici e lava strade e Abc si occuperà del servizio di irrigazione ad oggi non funzionanti. Anche qui, in attesa dell’utilizzo del finanziamento di 2 milioni di euro (sempre inerente il Piano Strategico della Città Metropolitana ndr) dobbiamo occuparci noi del decoro urbano».
IL REGOLAMENTO. Nelle prossime settimane è attesa l’adozione del nuovo regolamento del verde in città che dovrà essere ratificato in consiglio comunale dopo l’approvazione in giunta. Sulla scarsità di risorse umane da destinare al verde pesa anche l’esiguità del numero dei percettori di cittadinanza, all’incirca 120 attualmente, rispetto agli oltre 360 che l’Area a Verde di Palazzo San Giacomo aveva previsto per soddisfare il fabbisogno riguardante la platea di chi usufruisce della misura di sostegno economico e chiamato a impegnarsi in attività di pubblica utilità. Soprattutto in alcune Municipalità, dall’Ottava alla Nona, il numero dei percettori di reddito chiamati agli interventi su parchi e aiuole è particolarmente critico. A dare man forte, d’altra parte, sono i 400 Bros impegnati nei parchi delle dieci Municipalità.
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