Narcos del clan Giuliano estradato dagli Emirati Arabi

NAPOLI. Mare, piscina, verde, golf e tanto sole. Ma la latitanza dorata a Dubai marina è finita anche per Ciro Guglielmo Filangeri detto “Ciro Ciro”, 52enne di Forcella vicino ai Giuliano. Una settimana fa è stato rintracciato e bloccato dalle autorità investigative locali su segnalazione dell’Interpol e della polizia napoletana. Ieri mattina, a tempo di record, è già atterrato a Capodichino proveniente dagli Emirati Arabi. Era ricercato per una condanna definitiva scaturita dall’operazione “Piazza pulita” che inflisse nel 2007 un colpo durissimo al traffico di droga nel centro storico di Napoli. Deve scontare 18 anni e 4 mesi di reclusione, da cui va detratto il periodo di carcerazione preventiva successivo all’arresto. Ciro Gugliemo Filangeri è il terzo malavitoso estradato da Dubai in poco tempo dopo Raffaele Imperiale e Raffaele Mauriello, narcos internazionali legati agli “scissionisti” Amato-Pagano. Il 52enne napoletano di Forcella era ricercato dal 26 maggio 2021, quando la procura generale presso il tribunale di Napoli firmò nei suoi confronti l’ordine di carcerazione in conseguenza della condanna definitiva. Ma quando la polizia bussò a casa sua non c’era, uccel di bosco già da qualche mese. “Ciro Ciro” pensava di essere al sicuro a Dubai, ma l’accordo bilatere sull’estradizione dei latitanti tra Italia ed Emirati Arabi ha cambiato le carte in tavola. Così le autorità di Dubai l’hanno tenuto in custodia cautelare prima di consegnarlo all’Interpol per il ritorno, avvenuto ieri direttamente a Napoli. L’estradizione è stata eseguita dal Servizio per la cooperazione Internazionale di polizia - divisione Interpol sulla base della sentenza irrevocabile alla pena di 18 anni e 4 mesi per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope, aggravata dal metodo mafioso. Respinto il ricorso in Cassazione dei suoi avvocati, a rintracciarlo a Dubai sono stati i poliziotti della quinta sezione della Squadra mobile della questura di Napoli (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore Luigi Vissicchio) al termine di una complessa attività info-investigativa in collaborazione con il Servizio centrale operativo (Sco). Una volta accertato che Ciro Gugliemo Filangeri aveva anch’egli scelto Dubai come rifugio dorato, il corpo di polizia investigativa della capitale degli Emirati Arabi lo ha bloccato in un residence che aveva preso in affitto. Non un immobile lussuoso come quello che aveva ospitato Raffaele Imperiale, ma certo il 52enne per più di un anno non se l’è passata male. II latitante è stato rintracciato nella zona di Dubai Marina ed una volta preso in consegna dalla polizia di Dubai è stato imbarcato su un volo per l'aeroporto di Napoli-Capodichino, scortato da personale dell’Interpol.