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04 Luglio 2022 - 19:36
NAPOLI. Tempo di vacanze, viaggi, prenotazioni e spesso... anche di truffe. La Polizia di Stato e Airbnb rinnovano la campagna di prevenzione per aiutare chi si affaccia per la prima volta alle prenotazioni online a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi. Perché se prenotare online un alloggio per le vacanze è facile, bisogna però fare i conti con la possibilità di imbattersi in tentativi di truffa.
Sempre più persone scelgono di organizzare in totale autonomia le vacanze, e purtroppo questa tendenza ha attirato l’attenzione di malintenzionati senza scrupoli. Secondo il primo rapporto Censis-DeepCyber, al 65% circa degli italiani è capitato di essere bersaglio di e-mail ingannevoli nel tentativo di convincere le potenziali vittime a condividere dati sensibili. Inoltre, le prenotazioni di viaggi e alloggi figurano fra le cinque attività digitali che gli italiani ritengono a più alto rischio per la sicurezza dei propri dati personali.
«Con l’avvicinarsi del periodo estivo il numero delle persone che prenotano ed acquistano “in Rete” viaggi e vacanze è in costante aumento - dice la dottoressa Maria Rosaria Romano, primo dirigente della Polizia di Stato, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo. Purtroppo non sempre queste attività risultano immuni da rischi, così come rilevato dalle segnalazioni di truffa pervenute al portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it».
«Talvolta - continua la Romano - si può cadere nella trappola di siti “civetta” artatamente contraffatti o di singoli individui senza scrupoli, che pubblicizzano pacchetti vacanze a prezzi scontatissimi nascondendo vere e proprie truffe. Il nostro obiettivo - conclude la dirigente della Polizia Postale - è anche aiutare gli utenti a comprare in totale tranquillità indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione. Per questo motivo abbiamo realizzato in collaborazione con Airbnb una guida online all’e-commerce sicuro con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per acquisti online senza problemi».
Ecco le truffe più ricorrenti da cui tenersi alla larga.
La trattativa internazionale. Un proprietario fittizio appena trasferitosi all’estero non può accogliervi di persona. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di bonifico internazionale. Inizierà così a richiedere documenti (utili per costruire la sua prossima falsa identità), condividere non meno di 2-3 bozze di contratto À la carte. Conclusione dell’affare entro 24 ore, con una finta pagina di prenotazione, una finta fattura e poi la scomparsa dopo aver ricevuto una caparra importante.
Il rimpiattino. L’host ha creato un annuncio su un sito di seconda mano, o immobiliare, ma non appena chiederete informazioni vi dirà di spostarvi da un canale all’altro; ad esempio proponendovi tramite l’app ufficiale di continuare la conversazione per posta elettronica o messaggistica. Dopo alcune richieste di dettagli sul vostro arrivo, vi manderà un’altra e-mail informandovi che per un problema con l’aggiornamento del calendario l’annuncio non è al momento visibile nella ricerca (in realtà lo ha rimosso), e vi fornisce per comodità il link diretto all’annuncio sul portale, ma si tratta di un sito clone.
La proposta indecente. Un annuncio, sprovvisto di recensioni ma accattivante. Il truffatore è amichevole, gentilissimo e lieto che abbiate scelto la sua casa e vi proporrà anche un bello sconto. La proposta di trattativa privata, poi volta incassato il bonifico, il truffatore sparirà. Ecco alcuni consigli utili per non essere ingannati.
Occhio a link condivisi via email o da altri siti. Diffidare da chi vi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari per poi portare su un altro portale come Airbnb.
Occhio ai siti-clone. Per prenotare dal telefonino, utilizzate, ad esempio per Airbnb, l'applicazione, scaricandola dallo store ufficiale e non attraverso la navigazione internet.
Non comunicate fuori dal sito. Non comunicate via e-mail o attraverso Whatsapp e diffidate da chi vi propone di lasciare il portale per accordarvi privatamente con la promessa di uno sconto: è il preludio ad una richiesta di bonifico.
Leggete l’annuncio con attenzione. Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Attenzione ad un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni vaghe, mancanza di recensioni o un profilo creato da pochi giorni.
Non pagate mai direttamente con bonifico. Se vi viene proposto di inviare una caparra, non fidatevi. Pagate esclusivamente attraverso carta di credito sul sito ufficiale e in nessun altro modo.
Infine attenzione agli alloggi ‘esca’, ovvero un cambio di sistemazione all’ultimo momento per problemi improvvisi.
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