Sciopero taxi a Napoli, disagi alla stazione e al Beverello

È quasi totale, a Napoli, l'adesione allo sciopero di 48 ore proclamato dai tassisti per protestare contro contro l'articolo 10 del Ddl Concorrenza. I disagi maggiori si stanno registrando nella zona di piazza Garibaldi e del molo Beverello. La risposta della categoria nel capoluogo campano, spiega Raffaele Serpico di Unimpresa, «è stata corale, così come sta avvenendo a Roma ed in altre città italiane». Lo sciopero è stato proclamato per 48 ore «ma ovviamente - aggiunge Serpico - sono garantiti i servizi essenziali». 

Molti tassisti da Napoli sono partiti alla volta di Roma per manifestare in piazza. È il caso di Luigi Costanza, 49 anni, non ci sta a «finire in mezzo a una strada» come le 40mila famiglie di tassisti che si trovano nella sua situazione.

«Ieri non volevo venire a Roma a manifestare ma poi ho cambiato idea - ha detto - Io sono in piazza perché voglio lavorare, stiamo difendendo la nostra licenza e il nostro lavoro. Noi siamo lavoratori, sudiamo in mezzo alla strada dalla mattina alla sera. Il governo, che peraltro nessuno ha votato, dovrebbe darci aiuto per il caro gasolio, dopo peraltro due anni di pandemia. Sono venti anni che faccio il tassista, questa è una categoria che lavora: così mettono in mezzo a una strada 40mila famiglie».