Dodicenne sfregiata, «nessuna intenzione di uccidere»

Non voleva uccidere la fidanzatina. È quanto sostiene l'avvocato Domenico dello Iacono, legale del sedicenne che ieri è stato sottoposto a fermo, a Napoli, per avere sfregiato con un fendente la sua ex fidanzatina di 12 anni.

Il ragazzo è da ieri al Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei con l’accusa di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, reato punibile con la condanna da 8 a 14 anni per chiunque cagiona lesioni personali del genere. 

I carabinieri lo hanno fermato nei nei pressi della caserma dove si stava recando, accompagnato dall'avvocato, per consegnarsi alle forze dell'ordine.

«Le modalità dell'accaduto escludono che il mio cliente volesse provocare la morte della ragazzina. Le indagini poi spiegheranno se è sussistente la premeditazione o se ha agito in preda a un raptus».