Fondazione BancoNapoli, Gavino a Morra: «Affermazioni pretestuose»

NAPOLI. «La nomina è assolutamente compatibile con la tipologia di fatti addebitati come da autocertificazione richiesta ed immediatamente rilasciata all’ente». Parole di Gavino Nuzzo, che replica alle accuse lanciate dal senatore Nicola Morra. Nuzzo, poi, precisa alcuni punti sui quali si è soffermato Morra. «Si tratta di un procedimento risalente al gennaio 2021 che da tempo non trova definizione per estrema inerzia dell’ufficio procedente. Inoltre, da tempo al fine di definire la vicenda caratterizzata dal nulla, chiesi di essere ascoltato senza che l’ufficio procedente si premurò di registrare le mie resistenze difensive. Infine, mi si sta negando ogni genere di difesa per mancata trasmissione atti al tribunale del riesame ove inpugnate recenti acquisizioni documentali.  Con conseguente mancata fissazione di udienza ove devolvere tutte le consistenti e dirimenti ragioni di difesa».

«Pertanto precisa il dotto Gavino Nuzzo - se il nostro è ancora uno stato di diritto e se sono innocente sino a sentenza o rinvio a giudizio ( quanto meno per la pubblica opinione) mi chiedo e chiedo a Morra quale premio abbia ricevuto con la predetta nomina. Fermo restando che, come ampiamente chiarito, le dimissioni da Adisu sono intervenute a cagione della nomina in questione e non per altra motivazione. Le affermazioni sono pretestuose e mirano a sollevare polveroni evidentemente di sostegno ad altra interposta candidatura rivelatasi di spessore tecnico inadeguato».