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28 Luglio 2022 - 14:37
L'Arpa Campania non ha registrato superamenti del limite della concentrazione di diossine a seguito dell'incendio divampato lo scorso 24 luglio nella zona del campo rom di Scampia in via Cupa Perillo, a Napoli.
Dai risultati relativi ai primi due campionamenti eseguiti nei giorni 24-25 e 25-26 luglio, con un campionatore ad alto volume per misurare la concentrazione di diossine e furani dispersi in atmosfera, sono risultate concentrazioni di Pccdd/Pcdf (diossine e furani) inferiori ai valori di riferimento correntemente utilizzati dalla comunità scientifica.
A seguito dell'incendio l'Arpac ha avviato un monitoraggio straordinario delle matrici ambientali. Mentre l'incendio era ancora in corso è stato installato, presso la scuola “Ilaria Alpi", un campionatore ad alto volume per la ricerca di diossine e furani dispersi in atmosfera; il giorno successivo sono stati inoltre installati, nei pressi del sito dell'incendio, due skypost per la determinazione di eventuali ulteriori microinquinanti come metalli normati aerodispersi (arsenico, cadmio, nichel, piombo e vanadio) e Ipa (idrocarburi aromatici policiclici).
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