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Piscina Bulgarelli, Ferrante: «Il progetto è pronto, bisogna trovare i fondi»

Piscina Bulgarelli, Ferrante: «Il progetto è pronto, bisogna trovare i fondi»

NAPOLI. Un crollo appunto annunciato quello della piscina Bulgarelli ex Rari Nantes nel quartiere di Poggioreale, sul quale è intervenuta l’assessora allo sport del comune di Napoli Emanuela Ferrante.

Assessora Ferrante, rispetto al crollo della piscina a Poggioreale, il Comune ha messo in campo delle azioni? È stato fatto un sopralluogo sul luogo?

«La piscina è stata chiusa dal Comune nel 2019 a seguito di una verifica dello stato dei luoghi, che aveva evidenziato l'impossibilità di svolgere attività sportiva in sicurezza, i tecnici hanno già organizzato un altro sopralluogo. È già pronto il progetto di ristrutturazione, al momento non si sono trovati però finanziamenti. Tuttavia è prioritario per la nostra amministrazione restituire alla quarta municipalità strutture sportive, di cui è priva da tempo. L'altra struttura presente sul territorio é il Palastadera, per il quale occorrono seri lavori di ristrutturazione e per il quale abbiamo fatto ben 2 bandi di gara andati, purtroppo, deserti».

Per quanto riguarda le altre strutture natatorie a Napoli, qual è la situazione?

«Effettuati i sopralluoghi anche sulle altre strutture, è emerso che le piscine comunali necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria: per la piscina Galante i lavori sono già finanziati ed inizierà a breve la progettazione definitiva. Per il Paladennerlein i lavori finanziati dalla Regione proseguono a pieno ritmo, mentre per la piscina Monfalcone inizieremo un intervento a brevissimo, ancora la piscina Prota Giurleo sarà oggetto di intervento finanziato grazie all'approvazione del progetto presentato per il Pnrr. Per le altre strutture prepareremo progetti e programmeremo interventi scaglionati».

Come procede il rapporto di consulenza con la Federazione Nuoto?

«Con la Federazione nuoto prosegue una proficua interlocuzione, finalizzata a realizzare una efficace cogestione degli impianti natatori napoletani ed a restituire ai napoletani la piena fruizione degli stessi, garantendo standards qualitativi più elevati e gestione più efficace e tecnica».

LA COMMISSIONE. Sulla questione del crollo verificatosi a Poggioreale è intervenuto anche Gennaro Esposito, consigliere comunale di maggioranza nonché presidente della commissione sport e pari opportunità: «Quella struttura la conosco, l’ho visitata ma non ultimamente poiché sapevo che era chiusa. Quell’impianto era per altro escluso dalla convenzione con la federazione nuoto, occorre secondo me una particolare attenzione da parte dell’amministrazione, innanzitutto per le strutture già in funzione e rispetto alle quali occorre un vero e proprio modus operandi che sia definitivo. Questo è stato uno dei punti sui quali mi interessai maggiormente all’epoca della mia candidatura – continua Esposito – forse ancor più di quanto già non avessi fatto come consigliere comunale ai tempi del primo mandato di Luigi de Magistris. Occorrono professionalità e competenze, non dimentichiamoci che a pochi passi dal luogo del crollo c’è il Palastadera, che versa anch’esso in condizioni allucinanti. Spero che il 30 agosto, giorno della ripresa dei lavori della mia commissione, avremo tempo e modo di metterci al lavoro per risollevare l’impianto della IV municipalità e re-immaginare un modello gestionale anche per tutte le altre strutture natatorie già in funzione sul territorio cittadino».

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