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28 Agosto 2022 - 07:30
NAPOLI. Aveva compiuto 7 anni lo scorso 18 aprile la piccola Lavinia Trematerra. Una bimba vivace e piena di vita il cui cuoricino ha smesso di battere ieri sera. La tragedia è avvenuta durante una vacanza con la famiglia a Monaco di Baviera. Il piccolo corpicino della bimba è rimasto schiacciato da una grossa statua collocata nel giardino dell’albergo, l’Admiral di Monaco, mentre giocava con un’amica. Una tragedia rispetto alla quale il padre, il noto avvocato napoletano Michele Trematerra, e la madre, la dottoressa Valentina Irene Poggi, non riescono a darsi pace. «Lavinia era tutta la nostra vita. Ogni pezzo della nostra giornata si svolgeva pensando a lei, tutto era in sua funzione. Come facciamo ora ad andare avanti?», le parole dell’avvocato, dette tra le lacrime di chi è straziato dal dolore, affidate al “Roma”.
LA TRAGEDIA si è consumata nel tardo pomeriggio di venerdì, intorno alle 19. A raccontare quei terribili momenti è proprio il papà. «Mia moglie era rimasta in camera. Io ero sceso verso il giardino dell’albergo insieme con un’amica di mia figlia». La piccola camminava sull’erba, che pare fosse ancora bagnata, nei pressi di una grossa statua, altra 1 metro e 80 e dal peso di oltre cento chili, posta per abbellire il giardino dell’albergo. «Lavinia ha appena sfiorato la statua e questa le è caduta sul petto e l’ha completamente schiacciata», racconta disperato il papà della piccola che era lì a pochi metri dalla figlia. L’avvocato ha provato subito ad alzare la statua dal corpicino della figlia, colpita proprio sul petto. Sin da subito la piccola ha perso tantissimo sangue. Dopo circa dieci minuti sono arrivati i soccorsi per il trasporto in ospedale. La piccola era ancora in vita ma si è capito subito che le sue condizioni erano disperate. Nel nosocomio tedesco si erano anche già attrezzati per tentare un intervento ma la piccola Lavinia è morta prima di poter arrivare sotto i ferri.
LA SALMA DELLA PICCOLA è attesa attorno a mercoledì a Napoli. Le autorità tedesche, infatti, hanno disposto l’autopsia sul corpo della bambina, che dovrebbe svolgersi tra lunedì e mercoledì. Mercoledì, poi, dovrebbe arrivare l’ok per il trasporto della salma a Napoli affinché riceva l’estremo saluto da chi le ha voluto bene. E sono in tanti. Tutti quelli che hanno conosciuto la bambina parlano di lei come di una bimba bella, vispa, intelligente, ben voluta da tutti e che ha sempre avuto un ottimo rapporto con tutte le sue compagne di scuola. Al Vomero, dove risiedeva in via Aniello Falcone, sono tanti che in queste ore, ricevuta la notizia, sono rimasti increduli per l’accaduto. Su Facebook il commovente messaggio di addio della mamma: «Sei e sarai sempre il nostro angelo. Riposa in pace amore della nostra vita».
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