Lavavetri, allarme sicurezza al semaforo

NAPOLI. Ormai rappresenta un’emergenza e rischia di diventare un incubo per gli automobilisti il semaforo posto all’angolo tra via Vespucci e via Alessandro Volta, nella parte del quartiere Mercato che conduce all’imbocco dell’autostrada.

Un luogo di transito per chi deve imboccarla o per chi è diretto alle cittadine vesuviane, costretto a fermarsi con il rosso e in balia di un gruppetto di extracomunitari rapaci. Proprio là in una settimana ne sono stati arrestati ben 5, a dimostrazione che il caso esiste e non stiamo esagerando: uno per tentata estorsione aggravata a danneggiamento al proprietario di un’autovettura; gli altri perché se le davano di santa ragione con manici di scopa e cocci di bottiglia.

Motivo della rissa tra gli immigrati: il controllo della zona, fruttuosa evidentemente grazie al lavaggio dei vetri e alla vendita dei fazzoletti di carta. Appena 2 settimane prima un professionista napoletano, che era in compagnia della moglie, dovette ingranare la marcia dell’auto e accelerare per sottrarsi al tentativo di una decina di stranieri che volevano rapinarlo. Cominciamo dall’ultimo episodio, accaduto l’altra sera e finito con il minor danno possibile per un automobilista grazie all’intervento dei poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale della questura.  

L’altro ieri mattina gli agenti, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in via Vespucci, all’altezza del semaforo con via Alessandro Volta, per un’aggressione ai danni di un’automobilista. Giunti sul posto, sono stati avvicinati dalla vittima, notevolmente scossa, la quale ha indicato loro un uomo che poco prima si era avvicinato al finestrino della sua auto mentre era ferma al semaforo e, al suo rifiuto di pagare il lavaggio del vetro non richiesto, aveva infranto il lunotto posteriore del veicolo con un bastone. Gli uomini in divisa hanno raggiunto l’aggressore ancora in evidente stato di agitazione e, lo hanno bloccato nonostante il “sospetto” si opponesse con forza..

T.G., 20enne del Gambia irregolare sul territorio nazionale, è stato così arrestato per tentata estorsione aggravata, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Il 22 agosto sempre la polizia, e sempre un equipaggio dell’Upg, era accorsa a via Vespucci per una violenta lite in strada tra cittadini stranieri sedata e conclusasi con 4 arresti. Il luogo della rissa era lo stesso: la zona del semaforo tra via Vespucci e  via Alessandro Volta.

Tra manici di scopa e cocci di bottiglie di vetro che volavano a fatica i poliziotti li hanno raggiunti nel tentativo di sedare la lite, ma sono stati aggrediti e solo grazie al supporto di altre Volanti sono riusciti a disarmarli e a bloccarli con grande difficoltà. .L. e N.C, di 34 e 22 anni del Gambia, C.I. 37enne del Mali e A.U. 39enne del Senegal, tutti irregolari sul territorio nazionale, sono stati arrestati per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e  denunciati anche per ingresso e soggiorno illegale in Italia.