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Sparatoria in centro tra i turisti, imprenditori in piazza

Sparatoria in centro tra i turisti, imprenditori in piazza

Imprenditori, commercianti, cittadini si sono riuniti a Piazza Trieste e Trento, supportati da Europa Verde, per chiedere il ripristino della legalità e della sicurezza in un luogo preso d’assiedo dalla criminalità e dalla violenza, dopo l’episodio della stesa all’esterno di un bar i cui spari hanno teorizzato i presenti, tra cui anche donne e bambini.

Hanno aderito diversi imprenditori e commercianti del napoletano come Peppe Di Napoli, titolare della risto-pescheria a Pianura vittima di una bomba-carta, i maestri pizzaioli Errico Porzio, Gino Sorbillo, l'imprenditore nel settore turistico Andrea Vento, l'imprenditore Antimo Caputo, Massimiliano Rosati e Michele Sergio del Gambrinus, i titolari del Monidee Antonio Visconti e Gennaro Pelliccia, dove sono avvenute prima la rapina e poi la stesa, il consigliere municipale dei Verdi Rino Nasti e Nelide Milano. «Quello di passeggiare per la città in pena sicurezza e tranquillità è un diritto che va restituito ai cittadini» il suo commento.

Presente anche il presidente della commissione Cultura, Turismo, attività produttive, commercio del comune di Napoli Luigi Carbone che ha spiegato come «Napoli sta riacquistando grazie al turismo un posto sempre più di rilevo e l’economia ne sta beneficiando. La criminalità, come al solito, sta approfittando di questa situazione e occorre quindi denunce ad avere interventi decisi».

«Noi denunciamo la situazione ma a vuoto e questo è preoccupante. Per cominciare si potrebbero mettere in funzione le telecamere che già sono installate» hanno commentato i titolari del Monidee.

«Dopo l’episodio della bomba al mio locale la gente mi ha mostrato tanta solidarietà. Sembra che il velo di omertà stia a poco a poco cadendo. Ora tocca alle Istituzioni» le parole di Peppe Di Napoli che si è mostrato disponibile assieme agli altri commercianti e imprenditori a pagare personalmente l'acquisto di nuove telecamere.

Anche i maestri pizzaioli Gino Sorbillo e Errico Porzio hanno espresso il loro pensiero sull’emergenza criminalità: «Si sta permettendo a tanta gente di delinquere anche in modo plateale e poco o niente si sta facendo. Servono più telecamere, più agenti ed anche riattivare Le Ztl e controllarle».

«Se sparano al centro della città è solo per una ragione: si sentono intoccabili. - spiegano il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e del coportavoce regionale del Sole che ride Fiorella Zabatta - Vogliamo e chiediamo un maggiore numero di agenti per le strade, il territorio va presidiato e protetto dai dai criminali. Chi invece non vuole le forze dell’ordine ma tollera la criminalità, chi giustifica i violenti e i delinquenti, chi pensa che contrastare l’illecito ed il crimine non sia importante, può andarsene via da questa città. Sono i delinquenti che devono aver paura ed essere preoccupati non le persone perbene».

«Abbiamo attivato un annunciometro per contare i giorni che ci separano dall'ultimo annuncio avvenuto in Prefettura lunedì scorso in cui si è detto che arriveranno queste benedette telecamere di sorveglianza e un presidio fisso h24. Dal 2008 ad oggi è la quarta volta che sentiamo la stessa cosa e poi puntualmente viene disattesa. La nostra richiesta è una sola: fate presto. Ribadiamo le nostre richieste: oltre alla videosorveglianza serve un presidio fisso delle forze dell’ordine e un piano straordinario con Asl e Comune per affrontare le problematiche legate ai tanti che affollano la piazza e fanno abuso di alcolici, e maggiore severità e certezze delle condanne. Inoltre a Piazza Trieste e Trento bisogna decidere se lasciare in vigora un'area pedonale o trasformarla in un parcheggio pubblico. Quello che avviene oggi è inaccettabile. Infatti ufficialmente esiste un'area pedonale ma di fatto viene utilizzata come parcheggio abusivo spesso gestito da parcheggiatori abusivi» concludono. 

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