Omicidio Cerrato, uno del branco indicò il killer

Nessuna fonte confidenziale, ma un componente del branco svelò il nome dell'uomo che la sera del 19 aprile del 2021 per una lite per un parcheggio auto uccise a coltellate a Torre Annunziata il 61enne Maurizio Cerrato. La circostanza finora inedita e' emersa oggi, durante l'udienza del processo in corso davanti alla Corte di Assise di Napoli. Lo ha raccontato ai giudici l'ex comandante della sezione operativa dei carabinieri di Torre Annunziata, il tenente Sebastiano Somma. A indicare Antonio Cirillo come l'omicida fu, quattro giorni dopo il delitto, Domenico Scaramella, imputato in concorso con il fratello Giorgio e con Francesco e Antonio Cirillo, padre e figlio. Scaramella venne ascoltato come persona informata dei fatti, quel giorno e la circostanza fu altresi' confermata grazie a una intercettazione ambientale nella quale gli indagati facevano presente che c'era il video di quanto avvenuto grazie alla registrazione di una telecamera del sistema di sicurezza di un garage.