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Fuggono all'alt, notte di terrore sul Lungomare

Fuggono all'alt, notte di terrore sul Lungomare

Notte ad alta tensione sul lungomare, arrestato il 18enne Clemente Ruotolo. La polizia sequestra un revolver replica: denunciato l’amico minorenne

NAPOLi. Hanno seminato il panico tra gli automobilisti che nonostante l’ora tarda rendevano trafficata via Mergellina, fuggendo a zig zag. Ma i due giovani in sella a uno scooter non sapevano che i poliziotti al loro inseguimento erano Falchi della Squadra mobile della questura, specialisti proprio negli arresti in strada. Così, ieri notte, sono finiti nella rete un 18enne di Cardito e un 17enne di Caivano già conosciuti dalle forze dell’ordine ma senza legami con la criminalità organizzata. Ma solo il maggiorenne è stato arrestato mentre il minorenne se l’è cavata con una denuncia a piede libero pur dovendo comunque rispondere entrambi di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale nonché di porto d’armi od oggetti atti a offendere.
Tutto è cominciato intorno alla mezzanotte, tra martedì e mercoledì, quando i due giovani non si sono fermati all’alt dei Falchi della Mobile di Napoli (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice questore Giuseppe Fusco). Clemente Ruotolo e il 17enne erano su uno scooter e si è capito subito che non avevano nessuna intenzione di ottemperare all’invito (che è un obbligo, va ricordato). Si è abbassata la palina segnaletica e i poliziotti si sono mossi in azione per bloccarli. Il sospetto era nato perché gli uomini dello Stato avevano notato in via Mergellina la coppia di amici che si aggirava con fare guardingo tra le autovetture incolonnate nel traffico. Addirittura, il conducente del mezzo, alla vista dei poliziotti, ha accelerato la marcia nonostante gli fosse stato intimato l’alt e ne è nato l’inseguimento terminato all’inizio di via Posillipo alcuni minuti dopo. A quel punto gli agenti sono riusciti a fermare i fuggitivi e, dopo una colluttazione, a bloccarli. È scattata la perquisizione di rito in casi del genere e colui che guidava, il maggiorenne, è stato trovato in possesso di una pistola replica di un revolver, priva di tappo rosso: inoffensiva ma capace di spaventare eventuali vittime di rapina o intimidazioni. Ovviamente non si può fare il processo alle intenzioni e non si sa, anche perché i fermati non lo hanno detto, come mai girassero con l’arma finta.
Clemente Ruotolo, 18enne di Cardito con precedenti di polizia, è stato arrestato per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale nonché denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Mentre il passeggero, un 17enne di Caivano anch’egli con precedenti di polizia, è stato denunciato per gli stessi reati e affidato alla sorella. Infine, il 18enne è stato sanzionato per guida senza patente poiché mai conseguita, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro. Tra le due posizioni giudiziarie la più leggera è quella del minorenne: non guidava lo scooter e non aveva addosso la pistola finta. Per il momento è accusato in concorso, in attesa del prosieguo del procedimento penale appena cominciato. Nessuno dei due è collegato direttamente o indirettamente alla criminalità organizzata ed è la prima volta che sono stati fermati a Napoli per controlli.

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